L'infortunio al ginocchio sinistro che terrà fuori la point guard di Chicago per tutto il prossimo campionato ha permesso alla franchigia dell'Illinois di chiedere una sorta di "indennizzo" previsto dal regolamento NBA: e ora questi soldi possono essere spesi dai Bulls sul mercato. Ma solo a determinate condizioni
La triste accettazione che anche per la stagione 2023-24 i Chicago Bulls non potranno contare sulla loro point guard titolare, Lonzo Ball, ha portato la franchigia dell'Illinois a far richiesta alla lega di una sorta di indennizzo previsto dal regolamento per quelle società che non possono contare su un proprio giocatore per un'intera annata. E la NBA ha riconosciuto tale indennizzo - denominato "disabled player exception (DPE) - garantendo così ai Bulls la possibilità di recuperare 10.2 milioni di dollari dell'ingaggio garantito a Ball da investire sul mercato. Ma come? Chicago potrà muoversi soltando attraverso una trade oppure mettendo sotto contratto un free agent con un accordo che però sia di durata esclusivamente annuale. Giunto alla terza operazione al suo ginocchio sinistro, e ancora senza miglioramenti significativi, la carriera di Lonzo Ball appare oggi legata a un filo, nella speranza che un'altra intera stagione di lavoro fisico e recupero possa riportarlo sui parquet NBA.