L'ala di Brooklyn sta trascorrendo un'estate di duro lavoro in palestra. Ora lo attendono i Mondiali con Team USA e la stagione della possibile consacrazione con i Nets
Gli ultimi sei mesi della vita di Cameron Johnson, per tutti semplicemente "Cam", sono stati parecchio movimentati. A inizio febbraio, il prodotto di North Carolina è passato da Phoenix a Brooklyn all'interno della trade con al centro Kevin Durant. Nella versione dei Nets stravolta dai movimenti di mercato, Johnson è stato da subito uno dei punti fermi. I 16,6 punti e 4,8 rimbalzi di media in regular season, poi diventati 18,5 e 5,8 nella serie persa contro i Sixers al primo turno dei playoff, hanno convinto Brooklyn a concedergli un contratto da 108 milioni di dollari per 4 anni. Nel frattempo è arrivata anche la convocazione con la nazionale, per cui a breve Johnson si metterà agli ordini di coach Steve Kerr in vista dei prossimi Mondiali. Vestire la maglia di Team USA rappresenta una sorta di rito di passaggio per i giocatori NBA e, nel caso dell'ala dei Nets, i Mondiali potrebbero trasfrormarsi nel primo passo verso la stagione del definitivo salto di qualità. Il giocatore, intanto, non ha perso tempo e, dopo una breve vacanza, si è chiuso in palestra a sudare. Sotto l'occhio vigile di Olin Simplis, sorta di personal trainer che ha già collaborato con diverse stelle NBA tra cui Shai Gilgeous-Alexander e lo stesso Durant, Johnson ha lavorato su tutti gli aspetti del suo gioco. A giudicare dalle immagini filtrate attraverso il profilo Twitter di "Swish Cultures", il ragazzo sembra davvero pronto a stupire.