Please select your default edition
Your default site has been set

NBA, ESPN licenzia Mark Jackson, al suo posto Doc Rivers insieme a Doris Burke

NBA
©Getty

Dopo non aver rinnovato il contratto di Jeff Van Gundy, ESPN ha deciso di licenziare anche Mark Jackson, cambiando così per due terzi la squadra di telecronisti principali delle partite negli USA. Al posto dei due ex allenatori e al fianco di Mike Breen ci saranno la giornalista Doris Burke, prima donna a ricoprire un ruolo di tale livello, e Doc Rivers, che torna in cabina di commento dopo 20 anni

Dal prossimo anno le partite di cartello trasmesse negli Stati Uniti avranno un "suono" diverso dal passato. Il terzetto di commentatori delle partite più importanti di ESPN e ABC, infatti, verrà rinnovato per due terzi: dopo non aver rinnovato il contratto di Jeff Van Gundy alla fine di giugno, l’emittente controllata da Disney ha deciso infatti anche di licenziare Mark Jackson, spezzando così il trio che insieme al telecronista Mike Breen (lui invece confermatissimo al suo posto) aveva accompagnato gli appassionati negli ultimi anni al commento delle Finals. Al loro posto ci saranno due novità: la prima riguarda Doris Burke, giornalista di ESPN dal 1991 e dal 2017 stabilmente nel gruppo di “seconde voci” dell’emittente, nonché una delle più apprezzate personalità nel mondo della NBA; nel 2020 è diventata la prima donna a lavorare nelle Finals facendo il commento per ESPN Radio, e se promossa nella crew principale diventerebbe la prima analista donna a lavorare in una partita delle Finals. La seconda novità rappresenterebbe un ritorno al passato: l’accordo non è ancora stato raggiunto, ma ESPN ha in programma di assumere Doc Rivers al posto di Mark Jackson, con l’ex allenatore dei Philadelphia 76ers che tornerebbe così in cabina di commento dopo averlo già fatto nella stagione 2003-04 sempre per ESPN/ABC.

Il saluto di Mark Jackson sui social: "Shockato e sgomento, ma ringrazio tutti"

Mark Jackson ha affidato ai social i suoi pensieri sulla decisione di ESPN: “Questa mattina, in maniera inattesa, sono stato informato che i miei servigi non erano più richiesti a ESPN. Per quanto io sia rimasto shockato e sgomento da quanto fosse improvvisa questa notizia, vorrei ringraziare ESPN e tutto lo staff per avermi permesso di essere parte dell’organizzazione negli ultimi 15 anni”. Oltre a tutti i ringraziamenti al tifosi e alla lega, Jackson ha definito come "LEGGENDE" e "fratelli" sia Mike Breen che Jeff Van Gundy, come "GOAT e sorella" Lisa Salters (storica bordocampista dell’emittente) e il produttore Tim Corrigan. "Infine voglio augurare i più grandi successi al team di ESPN: spero che continuino a elevare il gioco che mi ha dato una casa e una vita. Lascio ESPN senza nient’altro che gratitudine. Non vedo l’ora di sapere cosa Dio ha in serbo per me in futuro".

approfondimento

Jokic fuori dai migliori 5, Mark Jackson si scusa