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NBA, a Michael Jordan non passa mai la voglia di fare trash-talking

NBA
©Getty

In vacanza alle Bahamas, l'ex stella dei Chicago Bulls non ha resistito alla più classica partitella al campetto. E anche a sessant'anni compiuti e a oltre venti dal suo ritiro, Jordan non riesce proprio a tacere dopo un canestro segnato

Nell'immaginario comune, una vacanza ai Caraibi è sinonimo di relax, svago, in qualche modo di rottura delle abitudini quotidiane e fuga dalle pesantezza di tutti i giorni. Michael Jordan, però, ha sempre avuto poco a che spartire con l'immaginario comune, avendo sempre preferito costruirsene uno tutto suo, molto personale, per poi entrare in quello degli altri. E così, anche se ormai non gioca più da vent'anni e da qualche mese ha tagliato il traguardo dei sessanta, in vacanza alle Bahamas Jordan non ha saputo resistere al richiamo della palla e del canestro. Non solo, impegnato contro ragazzi del posto, MJ ha dimostrato di non aver perso l'abitudine di fare canestro e, ancor di più, di infierire sul malcapitato avversario di turno. Nel video amatoriale in circolazione, Jordan segna con il più classico dei suoi jumper a centro dell'area. La mano in faccia del marcatore serve a poco e lui, nel restituire la palla dopo il canestro, chiede ai suoi giovani compagni di gioco: "Ragazzi, voi usate ancora YouTube? Bene, allora vi conviene davvero cercare gli highlight di un certo Michael Jordan".