Ospite del podcast di Gilbert Arenas, il veterano e quattro volte campione NBA ha dato la sua lettura della questione Harden-Morey. E come spesso accade, il punto di vista di Iguodala è particolarmente interessante
Nella NBA esistono diverse regole non scritte e una recita: quando Andre Iguodala parla, il resto della lega ascolta. Il super veterano, diciannove stagioni da professionista che potrebbero anche diventare venti vista la riluttanza ad annunciare il suo ritiro ufficiale, è tra le voci più rispettate, in particolare da parte dei colleghi. Oltre al suo ruolo nella NBPA, l'associazione dei giocatori della NBA, di cui è stato dirigente per oltre dieci anni e vice presidente dal 2019 al 2023, Iguodala si è gudagnato una credibilità con pochi eguali dentro e fuori dal campo. Le sue opinioni, che si tratti di pallacanestro o di altri argomenti, non sono mai banali e vengono sempre argomentate con grande acume. Ecco perché, ospite del podcast di Gilbert Arenas, è stato quasi inevitabile che l'ex Warriors e Sixers dicesse la sua sul caso che ha animato le ultime giornate di appassionati e addetti ai lavori: la lite tra James Harden e Daryl Morey.
Una lotta di potere
"Quando inizi una negoziazione devi sapere quali sono i rapporti di potere tra le parti e qual è la tua rete di sicurezza" ha dichiarato Iguodala, "e qual è la rete di sicurezza di James (Harden)? Nel suo caso sono i precedenti di Morey con la Cina, io penso che abbia fatto una gran mossa a rilasciare proprio da lì le dichiarazioni di cui stiamo parlando". Iguodala ha poi ampliato la visuale sulla questione: "Quello che sentiamo ripetere spesso negli ultimi tempi è che i giocatori hanno troppo potere" ha spiegato l'MVP delle Finals 2015, "solo perché stiamo diventando sempre più bravi nel gestire le nostre dichiarazioni e sfruttare la nostra influenza quando abbiamo posizioni di vantaggio". "Quando noi giocatori facciamo qualcosa di sbagliato ci viene subito usato contro, mentre noi non siamo abiutati a fare lo stesso con i dirigenti" ha infine aggiunto Iguodala, "James (Harden) ha avuto un'ottima occasione in tal senso e l'ha sfruttata".