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NBA, Jayson Tatum, Damian Lillard e Brad Stevens: un complicato caso di mercato

NBA

La stella dei Celtics avrebbe voluto il playmaker dei Blazers al suo fianco, ma i tentativi di convincerlo a vestire biancoverde sarebbero falliti. E il general manager di Boston, per niente convinto dell'affare, avrebbe tirato un respiro di sollievo

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La notizia iniziale era arrivata una settimana fa, con Marc Spears a riportare la telefonata fatta da Jayson Tatum a Damian Lillard per convincerlo a scegliere Boston come sua prossima destinazione, ma la questione non sembra essersi esaurita lì. Le trattative che avrebbero portato Lillard in biancoverde, come noto, non sono mai state nemmeno avviate. In questo senso, lo spartiacque sarebbe rappresentato dall'estensione contrattuale concessa dai Celtics  a Jaylen Brown lo scorso 25 luglio, dopo la quale, di fatto, sarebbero venute a mancare le premesse necessarie per imbastire un eventuale scambio. Con buona pace di Tatum, quindi, i Celtics avrebbero rinunciato a inseguire Lillard, che peraltro in tutto questo non avrebbe mai vacillato nella sua ferma intenzione di andare a Miami, per intraprendere la strada che li ha poi portati a Kristaps Porzingis. Quella telefonata, insomma, non avrebbe sortito alcun effetto e, stando alle ultime indiscrezioni filtrate da ambienti vicini alla dirigenza dei Celtics, qualcuno a Boston avrebbe tirato un sospiro di sollievo.

Un sospiro di sollievo

Secondo quanto riportato da John Karalis del "Boston Sports Journal", Brad Stevens, deus ex machina dei Celtics, sarebbe stato tutto sommato contento dell'esito fallimentare della telefonata di Tatum a Lillard. Nel caso in cui il playmaker di Portland avesse manifestato interesse nei confronti della prospettiva di giocare a Boston, infatti, per Stevens le cose si sarebbero complicate parecchio. L'estensione concessa a Brown escludeva la possibilità di inserirlo nell'eventuale scambio, rendendo così quasi impossibile trovare una quadratura dal punto di vista salariale. "Mi posso immaginare Stevens che invita Tatum nel suo ufficio e gli chiede gentilmente di essere informato dei suoi tentativi di reclutamento di giocatori di altre squadre" ha quindi chiosato Karalis sul caso di mercato che poteva essere e non è stato. I Celtics, dopo l'ormai famosa telefonata e il contratto di Brown, sono andati in un'altra direzione, mentre al momento Lillard rimane ancora in sospeso tra Portland e Miami

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