Nel dibattito estivo che ha animato l'estate NBA erano arrivati pareri e dichiarazioni di stelle di ieri e di oggi. Ora anche un'autentica leggenda come Kareem-Abdul Jabbar ha voluto dire la sua a proposito del miglior playmaker di sempre, scegliendo un nome poco gettonato
Da ormai più di mezzo secolo, il nome Kareem-Abdul Jabbar, oltre che di assoluta grandezza sul parquet, è sinonimo di opinioni molto spesso fuori dal coro. L'ex stella di Milwaukee Bucks e Los Angeles Lakers, infatti, non si è mai tirato indietro di fronte alla possibilità di esprimere un parere o un punto di vista, anche su questioni molto complesse e non necessariamente riguardanti lo sport di cui rimane ancora oggi un simbolo. E le risposte fornite da Kareem, sempre ben argomentate e frutto di ragionamenti mai banali, hanno spesso generato reazioni vibranti e discussioni accese. Probabile che succeda la stessa cosa ora, dopo che il sei volte campione NBA ha detto la sua in uno dei dibattiti che hanno animato l'estate di appassionati e addetti ai lavori: chi è il miglior playmaker di sempre?
Una scelta inaspettata
Ospite di Justin Walters dell'emittente newyorkese Pix 11, messo di fronte alla scelta tra Magic Johnson e Steph Curry, senza dubbio i due nomi più gettonati all'interno del dibattito estivo nato proprio dall'autoproclamazione di quest'ultimo, Kareem ha esordito dichiarando da subito "Non credo che vorrai sentire la mia risposta: Oscar Robertson". Abdul-Jabbar ha poi spiegato "Ho giocato con lui quando era nella fase finale della sua carriera, ma era incredibile: aveva tutto, anche il tiro dalla lunga distanza, anche se all'epoca non era così importante". Per Kareem, Robertson è stato fondamentale nell'evoluzione del gioco anche se, ammette, "So che Steph Curry, LeBron, Kobe, Magic gli sono complessivamente superiori, ma io scelgo Oscar".