NBA, Steph Curry senza pietà: i suoi 41 punti castigano ancora i Sacramento Kings

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Dopo aver mandato a casa i Kings con una prestazione mostruosa da 50 punti in gara 7 ai playoff la scorsa primvera e aver segnato la tirpla della vittoria nell'amichevole di preseason, Steph Curry ne mette 41 e guida i suoi Warriors alla vittoria 122-114 sul campo di Sacramento. La stella di Golden State, ormai nemico pubblico numero uno al Golden 1 Center, tira 7/10 da tre e decide la partita nel finale

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Sono passati quasi sei mesi dall'ormai celebre gara 7 tra Kings e Warriors, atto finale di una serie playoff di primo turno dalle emozioni forti, ma nella notte appena trascorsa al pubblico di Sacramento è toccato rivivere la sensazione di impotenza provata la scorsa primavera. Tra i 50 punti con cui Steph Curry aveva eliminato i Kings a domicilio e i 41 segnati sul parquet del Golden 1 Center nella gara di regular season, tra l'altro, c'era stata anche la tripla sulla sirena per la vittoria in amichevole giusto una decina di giorni fa. Quella di Sacramento, insomma, sembra sempre più una maledizione: quando in campo ci sono gli Warriors, guidati dal ragazzo con il numero 30 sulla schiena, per i Kings pare proprio non esserci scampo. Di fronte ai 18.250 spettatori presenti, i padroni di casa hanno in verità giocato una buona partita, in cui a cavallo tra il e il 2° quarto erano anche riusciti ad accumulare un vantaggio di 11 punti, frutto di un parziale di 14-0 realizzato quando dall'altra parte Curry riposava in panchina. Con il due volte MVP in campo, però, non c'è stata storia: Curry ha segnato 16 dei suoi 41 punti nel 3° quarto, chiuso in vantaggio 99-84 da Golden State. I consueti passaggi a vuoto degli Warriors hanno consentito a Sacramento di rientrare fino a -5 nel finale, ma è stata ancora una volta una tripla di Curry su assist di Andrew Wiggins a chiudere i conti con 43 secondi da giocare sul cronometro del 4° quarto. Il capitano dei Dubs, a referto anche con 4 rimbalzi e 4 assist, ha tirato con un incredibile 14/19 dal campo (7/10 da tre), frustrando i tentativi di arginarlo messi in atto dalla difesa, in vero spesso poco puntuale, dei ragazzi di coach Mike Brown. Per Curry e compagni è la prima vittoria della stagione, per i Kings è il proseguimento di un incubo incominciato lo scorso aprile.