Alla sua seconda partita con i Philadelphia 76ers, coach Nick Nurse ha affrontato per la prima volta i Toronto Raptors da avversario, venendo accolto dagli applausi dei suoi ex tifosi canadesi. L’accoglienza di Scottie Barnes è stata però molto meno calorosa: "Non ho parlato con lui e non ho guardato molto dalla sua parte, ero concentrato sulla partita. Immagino sia stato bello rivederlo"
Quella di questa notte non è stata certamente una partita come le altre per Nick Nurse. Dopo dieci anni passati in Canada, prima come assistente e poi come capo allenatore dei Toronto Raptors e della nazionale canadese, il nuovo coach dei Philadelphia 76ers è tornato per la prima volta da avversario a Toronto, raccogliendo la prima vittoria con la sua nuova squadra. "Forse non ero pronto per tornare così velocemente, mi è sembra tutto molto più strano rispetto a quanto pensassi" ha detto l'allenatore campione NBA nel 2019 e premiato come Coach dell’Anno nel 2020. "So che a questo livello tutto viene esagerato, ho già lasciato squadre e sono tornato ad allenare da avversario molte volte nella mia carriera. Ma come dico sempre i miei figli sono nati qui e hanno passaporto canadese. Le persone di questa città mi hanno trattato sempre in maniera incredibile, perciò sicuramente questa partita è stata diversa".
Scottie Barnes, accoglienza glaciale per l'ex coach
Nonostante un addio tutt’altro che semplice con la franchigia, Nurse è stato accolto da una standing ovation da parte del suo ex pubblico durante il primo timeout della partita, quando sui maxischermi dell’arena è stato mostrato un video di ringraziamento da parte della franchigia. A questi non si è unito però Scottie Barnes, che dopo la partita è sembrato a dir poco freddo nel rispondere alle domande sul suo ex allenatore: "Non so che dire, non ho guardato molto dalla sua parte, ero concentrato sulla partita" ha detto Barnes rispondendo alla domanda su cosa pensasse del ritorno di Nurse. "Immagino che sia stato bello rivederlo. Non ci siamo parlati, l’ho visto a malapena e non l’ho cercato, stavo pensando solo a vincere. Ma non c’erano motivazioni extra stasera" ha concluso senza molta convinzione dopo una prestazione da 24 punti, 8 rimbalzi e 5 assist con 11/16 al tiro. Tra i motivi che hanno portato al licenziamento di Nurse si vocifera che ci fosse anche un rapporto compromesso con diversi membri della squadra, come si può capire dalla risposta non proprio calorosa del rookie dell’anno del 2022 sul suo ex allenatore.