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NBA, applicate le nuove regole sul flopping: arrivano le prime sanzioni

NBA

In estate il Board of Governors della NBA aveva approvato l’introduzione di una nuova  regola che, a partire da questa stagione, punisce in maniera più severa i casi di simulazione da parte dei giocatori. E, come era prevedibile, già dopo la prima manciata di partite sono arrivare le prime sanzioni per chi, anche dopo averla fatta franca nel corso delle singole gare, è stato ritenuto colpevole di flopping

 

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Il primo è stato Josh Okogie, ala dei Phoenix Suns, protagonisti nella seconda gara della opening night NBA, contro i Golden State Warriors. A lui è stata amministrata la prima penalità per flopping con i nuovi regolamenti NBA, poi seguita da decisioni analoghe nei confronti di Donte DiVincenzo e Jalen Brunson (New York Knicks) e Jevon Carter (Chicago Bulls) nella seconda giornata di campionato. In alcuni di questi casi, però (e lo vedremo), il flopping è stato sanzionato retroattivamente dalla lega, prerogativa già presente nel regolamento precedente. Così come Okogie (reo di essersi lasciato andare platealmente su un contatto marginale - e quindi non falloso - con Kevon Looney) non è stato punito in campo per il suo flop, allo stesso modo la simulazione di DiVincenzo su una (presunta) spinta ai suoi danni di Jaylen Brown e la chiamata su Brunson non sono state sanzionate immediatamente, ma alla prima pausa di gioco. Da notare, tra l'altro, la posizione critica dell'allenatore dei Knicks Tom Thibodeau sulla decisione della terna a proposito di DiVincenzo ("Per me, se si guarda la giocata, la posizione del suo corpo non è certo quella di chi cerca il flopping"). Leggermente diversa invece la situazione che ha visto protagonista Carter: il suo flop ha convinto sul campo gli arbitri ad assestare un fallo offensivo per blocco irregolare a Lu Dort (premiando quindi la simulazione di Carter), ma la decisione poi è stata rivista a posteriori e il flop è costato al giocatore dei Bulls la multa di 2.000 dollari prevista dai nuovi ragolamenti (sanzione che sale a 3.000 dollari dopo il 5° flop, a 4.000 dopo il decimo, e a 5.000 dopo il 15°).