NBA, la "vera" prima volta di Wemby vs. Chet: nel 2021, con una medaglia d'oro in palio
Se non si conta l'amichevole prestagionale di inizio ottobre, quella andata in scena nella notte è la prima sfida tra due talenti a detta di molti generazionali: Victor Wembanyama e Chet Holmgren. La loro è una rivalità che se tutto va bene potrebbe caratterizzare la NBA per oltre un decennio, ma in realtà il prima faccia-a-faccia tra i due risale a oltre due anni fa (l'11 luglio 2021) e in palio c'era addirittura una medaglia d'oro. Andiamo a riviverlo
WEMBANYAMA VS. HOLMGREN, LA PRIMA VOLTA IN NBA: COM'È ANDATA
- Chet Holmgren: 21 punti, 9 rimbalzi, 1 stoppata, 7/10 dal campo, 2/2 da tre, 5/7 ai liberi
- Victor Wembanyama: 20 punti, 5 rimbalzi, 2 recuperi, 1 stoppata, 8/13 dal campo, 2/5 da tre, 2/3 ai liberi
- Chet Holmgren: 9 punti, 7 rimbalzi, 3 assist, 2 recuperi, 3/10 dal campo, 1/5 da tre, 2/2 ai liberi
- Victor Wembanyama: 8 punti, 14 rimbalzi, 2 assist, 2 stoppate, 4/15 al tiro, 0/3 da tre, mai in lunetta
- All'Arena Riga di Riga, capitale della Lettonia, va in scena la finale dei Mondiali Under 19. In palio la medaglia d'oro, e ha contendersela sono arrivate le nazionali di Stati Uniti (6 vittorie su 6 gare disputate) e Francia (5-1 nel cammino verso la finale). A guidare le rispettive squadre ci sono gli attuali rookie di Thunder e Spurs
- Il n°7 della nazionale USA (Chet Holmgren) e il n°32 di quella francese (Victor Wembanyama) saltano uno contro l'altro sulla palla a due. Anche metaforicamente, è l'inizio di una grande rivalità. Una che, nei piani della NBA, potrebbe magari un giorno rinverdire i fasti delle famose sfide degli anni '60 tra Bill Russell e Wilt Chamberlain
- Il talento Made in USA termina la sua gara di finale con 10 punti, 5 assist e 2 rimbalzi, tirando 3/8 dal campo (con 1/2 dalla lunga distanza) e 3/4 dalla lunetta, in 23 minuti e 24 secondi di gioco
- La finale per l'oro del giovane talento francese (che al tempo aveva 17 anni) si conclude con 22 punti, 8 rimbalzi e 8 stoppate: non gli entra molto il tiro dall'arco (solo 1/5) ma chiude con 6/14 dal campo ed è infallibile dalla lunetta, con 9/9
- La finale comincia subito in maniera positiva per la nazionale a stelle e strisce, che piazza immediatamente un parziale iniziale di 12-4 segnato da 5 punti dell'attuale matricola degli Oklahoma City Thunder
- Non si fa attendere la reazione dei transalpini: controparziale di 13-4 generato da 6 punti e 3 stoppate del giocatore oggi agli Spurs, che fa sentire il proprio impatto tanto in attacco quanto in difesa
- Il n°32 in maglia blu non ha finito, anzi: un gioco da tre punti e una tripla consolidano il vantaggio dei francesi, che vanno all'intervallo in vantaggio 42-37
- Nel giro di 29 secondi cambia la finale di Wembanyama: Holmgren lo costringe a commettere due falli (il terzo e il quarto della sua partita) e l'allenatore francese non ha altra scelta che richiamarlo in panchina
- C'è ancora lo zampino del n°7 statunitense (con 5 rapidi punti) nel parziale di 11-0 che riporta davanti Team USA, che ora conduce 75-68
- Con meno di 4 minuti da giocare, Wembanyama torna in campo con 4 falli, ma impiega solo 70 secondi per commettere il quinto, a 2:42 dalla fine: dovrà vedere il finale della gara dalla panchina, e ammirare Holmgren guidare la nazionale USA verso la medaglia d'oro
- L'attuale giocatore degli Spurs chiude la sua manifestazione con 14.0 punti, 7.4 rimbalzi e 5.4 stoppate di media, cifre che gli valgono l'inclusione nel primo quintetto del torneo (unico francese). Nel suo torneo ci sono state gare da 22 punti, 10 rimbazli e 8 stoppate, contro la Spagna, ma anche da 20 punti, 6 rimbalzi e 8 stoppate contro la Lituania nei quarti
- Non gli è da meno il suo rivale: Chet Holmgren al Mondiale colleziona cifre di tutto rispetto, segnando quasi 12 punti a sera (11.9) e aggiungendoci 6.1 rimbalzi, 3.3 assist e 2.7 stoppate, tirando il 62% dal campo e quasi il 54% da tre. Primo quintetto? Ovvio
- A meritarsi la selezione nei primi cinque, insieme a Wembanyama e Holmgren, anche altri due talenti oggi in NBA (Jaden Ivey oggi ai Detroit Pistons per Team USA e Nikola Jovic per la Serbia, oggi ai Miami Heat) e un giocatore che ha fatto bene quest'estate al Mondiale nelle Filippine con la nazionale canadese, Zach Edey
- Al momento delle premiazioni, dopo l'intensa battaglia per l'oro mondiale, un "fist bump" tra Wembanyama e Holmgren dimostra tutto il rispetto reciproco tra i due giovani campioni
- Sempre in doppia cifra in ogni partita disputata, gare da 17 punti e 10 rimbalzi in soli 18 minuti (contro la Corea) o la semfinale contro il Canada con 12 punti, 8 rimbalzi e 6 stoppate. Chet Holmgren guida i suoi fino in finale e poi al titolo mondiale, meritandosi il premio di MVP della manifestazione
- Due compagni di squadra di Chet Holmgren, entrambi oggi in NBA, hanno chiuso davanti alla stellina dei Thunder per media punti in quel Mondiale: si tratta di Kenny Lofton Jr. (oggi ai Memphis Grizzlies), top scorer di squadra con 13.1 punti di media, e Jaden Ivey (Detroit Pistons), a quota 12.3