NBA, Mitchell Robinson: "Qui nessuno si lava le mani, io invece sì"

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Il centro dei New York Knicks è protagonista di un ottimo avvio di stagione, e nel commentare il nuovo parquet utilizzato al Madison Square Garden per le gare dell'In-Season Tournament si è anche lasciato andare a considerazioni che riguardano l'igiene dei giocatori NBA. Nelle parole di Mitchell, raccolte da "The Athletic" c'è anche una teoria sul reale colore della palla da basket

 

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Mitchell Robinson è ormai uno dei punti fermi per New York, vero e proprio perno difensivo della squadra di Tom Thibodeau con 11.2 rimbalzi e 1.4 stoppate di media a partita. L'ex Western Kentucky, però, è anche una voce parecchio ascoltata nello spogliatoio dei Knicks. E, stando a quanto riportato da "The Athletic", ultimamente una delle discussioni che hanno animato le giornate di Jalen Brunson e compagni girerebbe intorno al colore della palla da basket. Lo spunto per la discussione era arrivato dal nuovo parquet del Madison Square Garden utilizzato per le partite dell'In-Season Tournament e caratterizzato dalle forte tinte arancioni. Secondo molti, infatti,  la palla avrebbe così potuto confondersi col campo, possibilità a cui lo stesso Robinson rispondeva ammettendo di aver sempre pensato che la palla fosse di color marrone. E quando gli è stato chiesto quali fossero secondo lui i motivi per cui il cuoio della palla tende immancabilmente ad assumere quel colore dopo diversi usi, il centro dei Knicks ha offerto la sua teoria. "È per via dello sporco e dei batteri“, ha spiegato Robinson. "Qui c'è tanta gente che non si lava le mani. Sono in pochi a lavarsi le mani in NBA. Io invece lo faccio, io me le lavo le mani".