NBA Cup, i Lakers vincono la finale contro Indiana, LeBron James nominato MVP del torneo
La prima NBA Cup della storia va ai Los Angeles Lakers, che vincono con merito dopo una partita controllata dal primo all’ultimo minuto tenendo sotto controllo l’attacco degli Indiana Pacers. Anthony Davis domina in entrambe le metà campo chiudendo con 41 punti e 20 rimbali, ma il premio di MVP del torneo va a LeBron James. Ai Pacers non basta la doppia doppia da 20 punti e 11 assist di Tyrese Haliburton e altri cinque giocatori in doppia cifra
- I Lakers prendono possesso della partita presto e rimangono sempre avanti, piegando definitivamente la resistenza dei combattivi con un parziale di 13-0 nel quarto periodo. Si conclude così la finale del primo In-Season Tournament, vinto con merito dai gialloviola che non hanno mai perso sulla strada verso la NBA Cup (7 vittorie e zero sconfitte), mettendo la museruola al miglior attacco della lega tenendolo ben sotto la sua media stagionale
- La partita è dominata in lungo e in largo da Anthony Davis, che impone la sua legge in attacco segnando 41 punti con 15/23 al tiro e 9/13 ai liberi e in difesa con 20 rimbalzi e 4 stoppate, aggiungendo anche 5 assist nei 40 minuti in cui è rimasto in campo superando anche un piccolo problema all’inguine nel terzo quarto. C’è la sua firma anche sui due dati che decidono la finale: la lotta sotto rimbalzo stravinta dai gialloviola (69-39) e quella nei punti in area (82-40)
- Per vincere i Lakers non hanno nemmeno bisogno di una prova extra-lusso da parte di LeBron James, che in ogni caso controlla le operazioni facendo in modo che tutto vada per il verso giusto e chiude con una doppia doppia da 24 punti e 11 rimbalzi, venendo nominato MVP del torneo (quello della finale sarebbe andato certamente a Davis). Nei 35 minuti in cui è rimasto in campo chiude con +19 di plus-minus, dietro solo al +25 di un ottimo Cam Reddish in marcatura su Tyrese Haliburton
- Sull’andamento della partita pesa anche l’eccellente primo tempo di Austin Reaves, che segna 22 dei suoi 28 punti prima dell’intervallo e indirizza la sfida dalla parte dei Lakers, rendendosi imprendibile per la difesa dei Pacers nei 27 minuti in cui rimane in campo chiudendo con 9/15 al tiro e 10/12 ai liberi nonostante giocasse con l'influenza. I Lakers superano anche una serataccia al tiro da 2/13 dall’arco e 18 palle perse, sopperendo con difesa, fisicità e dominio nel pitturato
- La corsa dei Pacers si interrompe in finale, ma non cancella l’eccezionale percorso avuto nell’In-Season Tournament raggiungendo l’atto conclusivo. Le percentuali che hanno sostenuto il loro attacco li abbandonano (sotto il 37% dal campo e 10/41 da tre punti, sotto il 25%) ma alzando il ritmo rimangono in qualche modo aggrappati alla partita fino a metà ultimo quarto. Tyrese Haliburton ci mette un po’ a carburare e chiude con 20 punti e 11 assist, trovando altri cinque giocatori in doppia cifra
- Per un quintetto base che attorno ad Haliburton delude (13/42 combinato da Hield, Toppin, Turner e Brown), c’è la panchina dei Pacers che tiene in piedi la partita il più possibile, con l’energia di TJ McConnell (8 punti, 9 assist e 3 rubate), la presenza di Isaiah Jackson (10 punti e 4 stoppate), l’intensità di Aaron Nesmith (15 punti marcando LeBron James) e sopratutto un Bennedict Mathurin da 20 punti, tra cui un buzzer beater in chiusura di terzo quarto che riaccende per un attimo la squadra
- Si conclude così la prima edizione dell'In-Season Tournament, la grande novità di questa stagione NBA. I Lakers diventano la prima squadra a incidere il proprio nome sul trofeo e LeBron James si porta a casa il primo trofeo di MVP della storia della competizione, che vista l'ottima ricezione del suo debutto può diventare un appuntamento fisso della stagione NBA