Prima del duello di Natale contro i Lakers, i Boston Celtics a Los Angeles se la devono vedere contro i Clippers, la squadra più calda di tutta la lega, con 9 vittorie consecutive prima del ko subìto nell'ultima partita a Oklohoma City. Boston però arriva alla sfida col miglior record NBA, intenzionata a continuare la corsa di testa nella Eastern Conference. Il commento è affidato alla coppia Mamoli-Soragna
Una è la squadra migliore della NBA, i Boston Celtics - 21 vittorie, 6 sole sconfitte, solo i Minnesota Timberwolves come loro. L'altra è la squadra più "calda" dell'intera lega, i Clippers, reduci sì da una sconfitta (sul campo dei Thunder) ma sempre vincitori nelle 9 precedenti gare. Ecco perché non è esagerato penare che Boston Celtics-L.A. Clippers potrebbe anche essere un'anteprima di un'ipotetica finale NBA, perché le due squadre hanno (giustamente) ambizioni importanti. Boston dovrà fare a meno di Kristaps Porzingis, alle prese con una distorsione alla caviglia, mentre L.A. non avrà Kawhi Leonard, fermato da un problema all'anca sinistra. I Celtics però possono affidarsi alla solita coppia Tatum-Brown e nelle ultime settimane si godono un Derrick White in forma fenomenale. I Clippers, da parte loro, dovranno dimostrare di saper vincere anche senza il proprio leader, magari affidando un ruolo maggiore a Norman Powell e Russell Westbrook, normalmente punte di diamante della loro panchina. Due squadre che sono nella top 10 NBA sia per l'efficienza dei loro attacchi (5° i Celtics, 8° i Clippers) che per quella delle loro difese (ancora 5° i Celtics, 9° i Clippers): insomma, due squadre di vertice non solo perché lo dice il loro record ma perché così confermano anche le statistiche un po' più raffinate. E sul campo della Crypto.com Arena lo "star power" sicuramente non manca, con tante superstar da gustarsi in prima serata su Sky Sport Uno, su Sky Sport NBA e su NOW con il commento di Alessandro Mamoli e Matteo Soragna.