NBA, Christmas Day: Boston vince in casa dei Lakers, Doncic scrive la storia a Phoenix
Boston vince con autorità sul campo dei Lakers nonostante i 40 punti di Anthony Davis, confermandosi come la squadra col miglior record NBA. Denver vince una partita combattuta superando Golden State, New York batte nettamente Milwaukee con 38 punti di Brunson. Il rookie Jaime Jaquez Jr. trascina gli Heat alla vittoria sui Sixers e Luka Doncic scrive la storia con 50 punti segnati nella vittoria di Dallas a Phoenix
- Prova di forza dei Celtics, che pur sprecando un vantaggio di 18 lunghezze nel primo quarto controllano il secondo tempo e conquistano la terza vittoria consecutiva in California. Anthony Davis ci prova fino all’ultimo, ma il quintetto tutto in doppia cifra dei biancoverdi fa la differenza, con Kristaps Porzingis (28 punti) e Jayson Tatum (25) a guidare la squadra col miglior record NBA alla vittoria nella grande classica della NBA
- In una serata in cui LeBron James non è straordinario in attacco (16 punti, 9 rimbalzi e 8 assist ma con 5/14 al tiro), Anthony Davis prova a farsi carico della squadra chiudendo con 40 punti, 13 rimbalzi e 15/26 al tiro realizzando anche due triple, ma solo Taurean Prince (5/12 dall’arco) dà un contributo sostanziale alla causa con 17 punti, senza però riuscire ad arginare l’attacco dei biancoverdi nella ripresa (41 punti nel solo terzo quarto)
- Non ci sono le stelle Jimmy Butler da una parte e Joel Embiid dall’altra, ma la sfida tra Heat e Sixers colora comunque di emozioni il Christmas Day NBA. I padroni di casa partono forte, Philadelphia sbaglia 14 conclusioni consecutive e Miami va avanti anche di 20 punti. Gli ospiti, però, recuperano grazie ai 27 punti di Tobias Harris e nel 4° quarto si va punto a punto. A portare a casa la vittoria sono gli Heat, guidati dal loro rookie Jaime Jaquez Jr. e da un Bam Adebayo da 26 punti,15 rimbalzi e 5 assist
- Che per il modo di giocare e l’attitudine mostrata in campo Jaime Jaquez Jr. non assomigliasse a un rookie lo si era già ampiamente capito, la l’ala degli Heat ha dimostrato di avere anche il carattere per prendersi il palcoscenico a Natale. 10 dei suoi 31 punti arrivano nella battaglia per la vittoria del 4° quarto, Jaquez Jr. tira 11/15 dal campo e strappa anche 10 rimbalzi e ruba 2 palloni dando l’ennesima prova di maturità della sua stagione d’esordio in NBA
- I Suns lasciano scappare Dallas nella prima parte della partita, rientrano e superano nel 3° quarto sulle spalle degli eroi a sorpresa Grayson Allen (32 punti, migliore dei suoi) e Chimezie Metu (23 punti e 19 rimbalzi) ma devono soccombere di fronte alla prestazione da libri di storia di Luka Doncic. Devin Booker e Kevin Durant tirano 11/25 dal campo, mentre i Mavs trovano anche 23 punti da Derrick Jones Jr. e la doppia doppia di Dereck Lively II (20 punti e 10 rimbalzi)
- Nella sera in cui taglia il traguardo dei 10.000 punti in carriera, Luka Doncic manda anche a referto la terza miglior prestazione di sempre per punti segnati al Christmas Day. Lo sloveno manda ko i Suns con 50 punti, tirando 15/25 dal campo. E Doncic mette a tabellino anche 6 rimbalzi, 14 assist, 4 palle rubate e 3 stoppate in una prestazione che resterà nei libri di storia del gioco
- I campioni in carica dei Nuggets vincono una partita sempre in bilico, giocando meglio nel finale grazie alle loro stelle. Jamal Murray (28 punti) e Nikola Jokic (26 con 14 rimbalzi e 8 assist, pur tirando solo 4/12 dal campo) guidano i padroni di casa al successo nonostante la resistenza di Golden State, che rimane sempre in partita nonostante le brutte serate di Steph Curry (18 punti ma con 7/21 al tiro) e Klay Thompson (9 punti, 3/12)
- Ancora a secco dopo aver sbagliato i primi tre tiri di un primo tempo difficile, Steph Curry si è visto togliere una tripla dagli arbitri, che prima della partenza del tiro avevano punito una violazione di tre secondi in area di Nikola Jokic. La faccia di Curry dopo la decisione è stata da meme, rimanendo interdetto per diversi secondi davanti alla scelta degli arbitri. Il due volte MVP ha chiuso il primo tempo con 1/5 al tiro e soli 4 punti
- I Knicks si prendono la rivincita della sconfitta di due giorni fa nei confronti dei Bucks, mettendo la testa avanti già nel primo quarto senza mai tornare sotto nel punteggio. Jalen Brunson è assolutamente inarrestabile e trova il sostegno di altri tre compagni vanno sopra 20, rendendo inutili le prove di alto livello di Damian Lillard e Giannis Antetokounmpo
- Il dominatore assoluto del match si chiama Jalen Brunson, che comincia fortissimo segnando 15 punti nel primo quarto e poi continua a essere un enigma irrisolvibile per la difesa dei Bucks, chiudendo alla fine con 38 punti dopo i 36 punti realizzati due giorni fa sempre contro Milwaukee. New York ha altri cinque giocatori in doppia cifra, di cui tre sopra quota 20 (Julius Randle 24 e 9 rimbalzi, RJ Barrett 21 e Immanuel Quickley 20)
- Solamente uno come Giannis Antetokounmpo poteva pensare di arrivare a prendere il pallone alzato altissimo da Khris Middleton, ma il due volte MVP è riuscito comunque a schiacciare al volo l’alley oop alzato dal compagno di squadra, firmando una delle giocate più belle della prima partita di Natale. Per lui 32 punti (17 nel solo terzo quarto) e 13 rimbalzi nella sua sesta partita di Natale (3 vittorie e 3 sconfitte)
- Seconda partita e seconda sconfitta nel Christmas Day per Damian Lillard, che ancora una volta va sopra quota 30 — alla fine ne mette 32 con 8 assist, 10/21 al tiro e 8/9 ai liberi, seppur con 4/13 da tre — ma non riesce mai davvero a invertire la rotta di una partita che i Knicks hanno controllato sostanzialmente dall’inizio alla fine. Inutili anche i 24 punti di Khris Middleton, i 14 di Brook Lopez e i 12 di Bobby Portis