NBA, piede sulla linea e canestro da soli due punti, LeBron non ci sta

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Il finale di Timberwolves-Lakers è tiratissimo e LeBron James sta guidando il tentativo di rimonta degli ospiti, quando a poco meno di 4 secondi dalla fine la stella gialloviola lascia partire il tiro da tre del possibile pareggio a quota 107. Gli arbitri, però, confortati dal replay, ritengono che il piede di James fosse sulla linea e assegnano soli due punti ai Lakers. Minnesota finisce per vincere 108-106 e LeBron si infuria

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Questione di centimetri, forse di millimetri, ma la punta del piede sulla linea dei tre punti finisce per rovinare il 39° compleanno di LeBron James. Nel finale punto a punto della sfida con i Timberwolves, infatti, il capitano gialloviola sta trascinando i suoi alla rimonta, quando a poco meno di 4 secondi dalla fine infila la tripla del possibile pareggio 107-107. Gli arbitri, però, dopo aver anche consultato il replay, decidono che si tratta di un tiro da due punti anziché da tre, perché James avrebbe un piede sulla linea. La decisione fa infuriare LeBron, autore di un 4° quarto in cui ha segnato 10 dei suoi 26 punti totali, e Minnesota finisce per vincere 108-106. La rabbia di James non si spegne nemmeno dopo il fischio finale, perché nelle dichiarazioni del dopo partita il quattro volte campione NBA si chiederà "Che senso ha avere il replay delle azioni se poi anche il replay sbaglia?".