NBA, Luka Doncic affonda gli Warriors, Detroit torna a vincere dopo due mesi
I Pistons soffrono ma vincono contro Toronto spezzando la striscia di 28 sconfitte consecutive. Dallas passa a Golden State con un grande secondo tempo di Luka Doncic, Anthony Edwards trascina i Timberwolves alla vittoria sui Lakers. Chicago, Indiana e Utah ottengono importanti vittorie casalinghe. Tutti i risultati e gli highlights della notte NBA
- Solida vittoria casalinga per Chicago, che nonostante le assenze importanti manda in doppia cifra tutto il quintetto iniziale e può contare sui 24 punti di DeMar DeRozan e sulla doppia doppia da 15 punti e 23 rimbalzi di un ispirato Andre Drummond. Senza Joel Embiid, i Sixers vengono travolti a rimbalzo (53-36 il conteggio finale a favore dei Bulls) e provano ad aggrapparsi all’altra stella Tyrese Maxey, che segna 20 punti ma tira 8/22 dal campo
- Dopo una gara fermo ai box, Luka Doncic torna in campo e con un grande secondo tempo trascina i suoi Mavericks alla vittoria in trasferta contro Golden State. Dallas trova anche 19 punti da Dante Exum e la doppia doppia da 12 punti e 14 rimbalzi del rookie Dereck Lively II. Gli Warriors hanno discrete prove da parte di Steph Curry (25 punti) e Chris Paul (24), che però sono le uniche note positive per una squadra che conferma la sua profonda fragilità e incappa nella terza sconfitta consecutiva
- In attesa di capire quando potranno recuperare l’altra loro stella Kyrie Irving, i Mavericks si godono il ritorno in campo di Luka Doncic dopo la gara saltata contro i Timberwolves. Lo sloveno sfiora l’ennesima tripla doppia con 39 punti, 10 assist e 8 rimbalzi, giocando un secondo tempo strepitoso in cui domina con 25 punti segnati e regala a Dallas la preziosa vittoria in trasferta a San Francisco
- I Pistons soffrono, rischiando fino alla fine, ma grazie alla precisione dalla lunetta nel finale di Jaden Ivey (12 punti) e Jalen Duren (18 punti e 17 rimbalzi) spezzano la striscia record di 28 sconfitte e ottengono la loro prima vittoria dal 28 ottobre. A guidare Detroit è sempre Cade Cunningham mentre i Raptors, che poche ore prima della partita hanno scambiato OG Anunoby con i Knicks, si affidano a Pascal Siakam (35 punti) e Scottie Barnes (22), subendo però la maggior energia dei padroni di casa
- Dopo la prestazione eroica con beffa finale a Boston, Cade Cunningham gioca un’altra grande partita da 30 punti, di cui 14 nel solo 4° quarto, 12 assist e 3 rimbalzi. E questa volta, finalmente, anche il punteggio finale ne premia gli sforzi
- I Knicks si presentano a Indianapolis senza RJ Barrett e Immanuel Quickley, scambiati con Toronto a poche ore dalla palla a due, trovano una ottima prestazione da parte di Donte DiVincenzo e 28 punti a testa da Jalen Brunson e Julius Randle, ma si devono arrendere all’attacco implacabile dei Pacers guidato da Tyrese Haliburton (22 punti e 23 assist). I padroni di casa tirano con il 58.8% dal campo e il 53.5% da tre e trovano anche 28 punti da Myles Turner e 25 da Aaron Nesmith
- Le assenze forzate dei giocatori coinvolti nella trade per OG Anunoby lanciano Donte DiVincenzo in quintetto, regalandogli uno spazio (36 minuti) superiore rispetto alle abitudini e l’ex Warriors e Bucks risponde con una grande prova: 38 punti con 15/21 dal campo (7/11 da tre) oltre a 6 rimbalzi e 4 palle recuperate, risultando l’ultimo dei Knicks ad arrendersi
- I Timberwolves resistono al tentativo di rimonta finale dei Lakers, trascinati da LeBron James (26 punti, di cui 10 nel 4° quarto) e ottengono una vittoria prestigiosa e pesante. Anthony Edwards è il migliore tra i padroni di casa, che hanno anche un’ottima prestazione da Naz Reid (21 punti e 8/11 dal campo) in uscita dalla panchina. Ai gialloviola non basta un super Anthony Davis perché la squadra tira con il 42% dal campo e oltre alle sue due stelle non riesce a mandare nessun altro giocatore in doppia cifra
- La partita con i Lakers rappresentava un test per Minnesota, capolista a Ovest, e in particolare per la stella dei Timberwolves Anthony Edwards. Test superato grazie ad una prestazione individuale da 31 punti, di cui 11 arrivati nel 4° quarto, quando l’ex prima scelta al Draft 2020 si prende sulle spalle la squadra portandola alla vittoria
- Il confronto con la migliore difesa della NBA, e forse con il miglior pacchetto lunghi della lega, stimola Anthony Davis. Il lungo gialloviola gioca una gara mostruosa da 33 punti, 17 rimbalzi e 8 assist tirando 12/17 dal campo senza però riuscire a regalare il colpo in trasferta ai Lakers
- Il protagonista un po’ a sorpresa della sfida tra Jazz e Heat è il rookie Keyonte George, che segna 12 dei suoi 21 punti nel decisivo 4° quarto e ricaccia indietro Miami quando gli ospiti tornano a un possesso di distanza. Per Utah ci sono anche i 22 punti di Collin Sexton e i 19 con 10 rimbalzi di Kelly Olynyk. Gli Heat ritrovano Jimmy Butler, che però esce nel 3° quarto per un problema al piede, e hanno 28 punti e 16 rimbalzi da Bam Adebayo e 25 punti da Tyler Herro ma pagano la serataccia al tiro da tre (9/31) e le 16 palle perse
- Simone Fontecchio ritorna in quintetto per i Jazz, gioca più di 31 minuti e segna 12 punti con 4/9 dal campo, incidendo sulla vittoria di Utah anche con 7 rimbalzi, 2 assist, 2 palle rubate e una stoppata