NBA, niente All-Star Game per Rudy Gobert: "L'ennesima mancanza di rispetto"

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"Sono il miglior difensore del mondo. E gioco nella miglior difesa NBA nella squadra che è prima a Ovest". Le parole del centro francese dopo la seconda esclusione consecutiva dalla partita delle stelle (non era stato convocato neppure l'anno scorso, dopo tre presenza consecutive) fanno capire che le scelte degli allenatori NBA siano state poco apprezzate. "Non è la prima volta che il mio rendimento viene dato per scontato"

QUELLA VOLTA CHE GOBERT È STATO PER 64 ORE RINCHIUSO AL BUIO

L'annuncio ufficiale dei roster al prossimo All-Star Game di Indianapolis ha come sempre fatto contento qualcuno e scontento qualcun altro. Nell'ultima categoria, oltre alla coppia di Sacramento Sabonis-Fox (entrambi esclusi), rientra di diritto anche Rudy Gobert, il centro di Minnesota che ha visto due suoi compagni convocati per la partita delle stelle (Edwards e Towns) senza però ottenere l'invito necessario per far loro compagnia sul parquet domenica 18 febbraio. "Non mi aspettavo neppure di essere convocato - ha dichiarato il centro francese - perché sono nella lega da parecchi anni e so come funzionano queste cose. Non è certo la prima volta che il mio rendimento viene dato per scontato, e che mi viene mancato di rispetto", ha aggiunto Gobert, evidentemente infastidito dalla mancata convocazione. Che lui giustifica senza mezzi termini così: "Sono il miglior difensore al mondo, a capo della miglior difesa NBA della squadra al primo posto nella Western Conference". E (tralasciando la prima affermazione, ovviamente soggettiva) non si può neppure dar torto al francese, che al momento è anche il secondo miglior rimbalzista di tutta la lega, dietro solo a Domantas Sabonis. Gobert ha rivelato che appena annunciate le convocazioni delle riserve, il suo compagno ai T'Wolves Karl-Anthony Towns lo ha chiamato per "consolarlo". "Non devi dispiacerti per me - la replica di Gobert - vorrà dire che nel mio discorso di ingresso alla Hall of Fame scherzerò su tutte le volte che ho potuto godermi qualche giorno extra di vacanza perché non sono stato chiamato alla partita delle stelle". 

 

Già assente lo scorso anno, il francese in passato era stato convocato per tre anni in fila per l'All-Star Game, dal 2020 al 2022 (nel 2021 è stato votato miglior difensore NBA, nel 2022 è stato il miglior rimbalzista della lega). Ora arriva la seconda esclusione consecutiva, ma Gobert alla fine prova a prenderla con filosofia: "Potrebbe essere una fortuna: avrò la possibilità di godermi qualche giorno in spiaggia". A temperature sicuramente migliori di quelle che aspettano gli All-Star a Indianapolis

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