Terzo avvicendamento su una panchina NBA dopo quelli occorsi a Washington e Milwaukee, con i licenziamenti di Wes Unseld Jr. e Adrian Griffin. Brooklyn, che dopo Natale aveva ancora un record al 50%, ha poi vinto solo 6 delle successiva 24 gare e forse anche l'ultimo ko (un brutale -50 incassato dai Boston Celtics) ha contribuito alla decisione presa dal GM dei Nets Sean Marks
Dopo le prime 30 partite della stagione i Nets avevano un record di 15 vittorie e 15 sconfitte, in perfetta parità. Da allora però Brooklyn ha perso 18 delle successive 24 gare, compresa l'ultima disfatta sul campo di Boston, con un sonoro -50 (136-86). E a farne le spese, come spesso accade, è stato l'allenatore dei Nets, Jacques Vaughn, sollevato dal suo incarico dopo un'avventura durata all'incirca tre stagioni e conclusa comunque con un record positivo (71 successi, a fronte di 68 ko). Una decisione difficile, ha dichiarato il general manager di Brooklyn Sean Marks: "Negli ultimi otto anni, Jacques ha rappresentato questa organizzazione con classe. Il suo ottimismo e la sua passione rimarranno con tutti quelli che hanno avuto la fortuna di lavorare con lui". Per il resto, le consuete dichiarazioni del caso: gli auguri per il futuro e la motivazione dietro la decisione (presa "per il bene della squadra"). I Nets hanno fatto sapere che a breve verrà nominato il sostituto di Vaughn alla guida della squadra, specificando però che si tratterà di un incarico ad interim. Brooklyn al momento è undicesima a Est, con un record di 21-33, a due gare e mezza di distanza dagli Atlanta Hawks che occupano l'ultimo posto utile per i play-in.