NBA, risultati della notte: Cleveland batte Doncic da 45, bene Fontecchio e Gallinari
Guidati dai 31 punti di Donovan Mitchell e dall'incredibile buzzer beater di Max Strus da metà campo, i Cavs superano allo scadere un Luka Doncic da 45 punti e 14 assist. Vincono entrambi gli italiani in campo: Fontecchio segna 17 punti nel successo di Detroit a Chicago, Gallinari segna il suo primo canestro coi Bucks mettendone 8 nella facile vittoria su Charlotte. Vincono tutte le prime della classe nelle conference, solo New York va ko con New Orleans
- È la prodezza sulla sirena di Max Strus da metà campo a decidere una sfida tiratissima, con le stelle delle due squadre fin lì grandi protagoniste. Donovan Mitchell (31 punti, 7 rimbalzi e 6 assist) guida Cleveland insieme al solito Jarrett Allen (19 punti e 9 rimbalzi). Dallas, dall’altra parte, vanifica l’ennesima prova strepitosa di Luka Doncic e la serata da 30 punti e 5/8 da tre di Kyrie Irving, peraltro gli unici due tra i Mavs ad andare in doppia cifra insieme a P.J. Washington (11)
- Quello mandato a segno da Max Strus sulla sirena è il secondo buzzer beater per distanza dal canestro nella storia della NBA. Eppure al serata dell'ex Miami non si riduce alla tripla della vittoria, perché Strus chiude con 21 punti e soprattutto 7/10 da tre. Non è quindi un caso che a prendersi l'ultimo tiro per Cleveland sia proprio lui
- Sul campo di Cleveland a Luka Doncic manca un solo rimbalzo per mandare a referto l’undicesima tripla doppia della sua stagione, lo sloveno chiude infatti a 45 punti, 14 assist e 9 rimbalzi, tirando anche 6/11 da tre. La sua partita, però, viene sporcata dal closeout molto pigro sulla tripla finale di Strus
- Seconda partita senza Trae Young e seconda vittoria per gli Hawks, che dominano in casa contro Utah guidati da un eccellente Jalen Johnson (22 punti, 13 rimbalzi e 6 assist con 9/14 dal campo) e da un ritrovato DeAndre Hunter che entra dalla panchina e chiude a quota 20. Utah paga la serataccia al tiro (35/94 di squadra) e ha in Collin Sexton (22 punti e 6 palle rubate) l’unica nota positiva della trasferta ad Atlanta
- I Sixers provano a limitare l’efficacia di Boston dalla lunga distanza e ci riescono, tenendo i padroni di casa al 22.7% da tre. I Celtics, però, trovano la risposta dominando nel pitturato (64 a 42 il conteggio dei punti in area) e ottiene una vittoria di peso negli equilibri della Eastern Conference. Tyrese Maxey (32 punti) prova a tenere a galla Philadelphia, ma Jaylen Brown (31), Jayson Tatum (29 e 11 rimbalzi) e Kristaps Porzingis(23 e 12 rimbalzi) risultano davvero troppo per i ragazzi di coach Nick Nurse
- A Chicago i Pistons giocano un secondo tempo di grande intensità e guidati da Cade Cunningham (26 puntie 5 assist) e Jalen Duren (14 punti e 10 rimbalzi) battono i Bulls fermando a sei l’ennesima striscia di sconfitte consecutive di una stagione complicatissima. I Bulls trovano 25 punti a testa da DeMar DeRozan e Nikola Vucevic, ma infilano un disastroso 2/29 da tre e che li condanna alla sconfitta casalinga
- Per provare a mischiare un po’ le carte, contro i Bulls coach Monty Williams fa uscire Simone Fontecchiodalla panchina. L’azzurro non si fa troppi problemi e mette il suo timbro nella vittoria dei Pistons con 17 punti, 3 rimbalzi, un assist e una palla recuperata ma soprattutto tirando 5/9 da tre nei 21 minuti trascorsi in campo
- I Bucks concedono a Charlotte solo 26 punti nei primi due quarti e gestiscono il resto di una partita apparsa già decisa dalla palla a due. Giannis Antetokounmpo sfiora la doppia doppia (24 punti e 8 rimbalzi) giocando poco più di 24 minuti, Damian Lillard aggiunge 23 punti, 9 rimbalzi e 7 assist in 25 minuti eMilwaukee sfrutta a pieno il vantaggio in termini di talento e taglia fisica. Tra gli Hornets si salva il solo Miles Bridges, che chiude a quota 17 punti
- Nella netta vittoria di Milwaukee c’è anche spazio per Danilo Gallinari, che contro Charlotte manda a referto i primi punti in maglia Bucks chiudendo a quota 8 con anche 2 rimbalzi in poco più di 15 minuti giocati entrando dalla panchina
- I T’Wolves affrontano San Antonio senza Karl-Anthony Towns, così Anthony Edwards è costretto a qualche straordinario per garantire ai suoi una vittoria tutto sommato tranquilla. Rudy Gobert va in doppia doppia (13 punti e 17 rimbalzi) e Naz Reid aggiunge 22 punti e 6 rimbalzi per Minnesota, che controlla punteggio e ritmo di gioco senza mai lasciare spazio alla possibile rimonta degli Spurs. Victor Wembanyama(17 punti, 13 rimbalzi, 5 assist e 4 stoppate) regala comunque diverse giocate notevoli
- La serata al tiro (13/29) non è delle migliori, ma contro San Antonio Anthony Edwards si prende comunque sulle spalle l’attacco di Minnesota e chiude con 34 punti, 5 rimbalzi e 5 assist, facendo il suo anche nella metà campo amica dove recupera 4 palloni
- I Pelicans approfittano delle tante assenze in casa Knicks, a cui si aggiungono Jalen Brunson e Isaiah Hartenstein, e giocando un ottimo secondo tempo passano a New York. Trey Murphy III (26 punti e 7 rimbalzi) è il migliore per New Orleans, che ha anche 24 punti da Brandon Ingram e 21 da Zion Williamson. Donte DiVincenzo (23 punti) e Bojan Bogdanovic (20 punti in uscita dalla panchina) provano a tenere in piedi i padroni di casa, che però calano vistosamente nella seconda metà di gara cedendo il passo agli avversari
- C’è troppa differenza tra Magic e Nets e i padroni di casa la mettono in mostra comandando la partita dall’inizio alla fine, ottenendo una netta vittoria sulle spalle dei fratelli Wagner con Franz (21 punti e 8/11 dal campo) e Moritz (16 punti e 5 rimbalzi uscendo dalla panchina) protagonisti. Brooklyn chiude tirando il 39.2% dal campo e il 25.8% da tre, una prestazione a dir poco incolore di cui Mikal Bridges (4 punti, 2/17 dal campo e 0/7 da tre) è l’uomo simbolo
- Agli Warriors basta cambiare marcia nel 3° quarto per prendere il largo e vincere a Washington nella serata in cui Chris Paul (9 punti e 6 assist) rientra dopo 21 partite di stop. Klay Thompson, sempre più a suo agio nel ruolo di 6° uomo con 25 punti, è il migliore dei suoi, e Jonathan Kuminga chiude a 21 con 6 rimbalzi. Gli Wizards trovano il career high (17) per assist con Tyus Jones e la doppia doppia di Kyle Kuzma (27 punti e 12 rimbalzi) senza però dare mai l’impressione di poter impensierire Golden State
- Sesta vittoria di fila per I Thunder, che con una eccellente prova di squadra battono nettamente Houston. Shai Gilgeous-Alexander (31 punti) e Jalen Williams (24 con anche 5 assist e 5 rimbalzi) guidano OKC,che trova anche un Chet Holmgren da 18 punti e 13 rimbalzi. Per i Rockets serata storta del duo Fred VanVleet-Jalen Green che combina per 8/28 al tiro, mentre Alperen Sengun (23 punti, 11 rimbalzi e 6 assist) e Jabari Smith Jr. (18 punti e 13 rimbalzi) si confermano i veri punti fermi della squadra
- Gli Heat ritrovano Jimmy Butler (22 punti e 9 assist) e Terry Rozier (19 punti e 4 assist) e passano a Portland grazie allo strappo dato nel 3° quarto. Miami ha anche 17 punti con 4/6 da Duncan Robinson e un Bam Adebayo che sfiora la doppia doppia con 13 punti e 9 rimbalzi. Anfernee Simons chiude con 26 puntiper i Blazers ma tirando solo 10/26 dal campo, Jerami Grant ne segna 24 ma i padroni di casa, che perdono Deandre Ayton per infortunio, non riescono a tenere il ritmo di Butler e compagni nella seconda metà di gara
- Cleveland vince e mantiene il 2° posto a Est, Miami supera Philadelphia e adesso è in 4° posizione e tallona i Knicks per l'ultimo posto che concede il vantaggio del campo al primo turno dei playoff
- T'Wolves e Thunder vincono e restano in vetta alla Western Conference, passi in avanti per New Orleans e Golden State, ora rispettivamente in 5° e 9° posizione