NBA, George e Leonard danno forfait, Giannis e Lillard ci sono e Milwaukee vince 124-117

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Antetokounmpo_Lillard_Bucks

I Clippers, reduci dalla sfida contro Chicago meno di ventiquattr'ore prima, lasciano a riposo sia Paul George che Kawhi Leonard nell'appuntamento con l'NBA Sundays. Doc Rivers, invece, può contare sulle sue due stelle Giannis Antetokounmpo e Damian Lillard, che nonostante qualche passaggio a vuoto di troppo trascinano i Bucks alla vittoria per 124-117. Per Milwaukee ci sono anche 5 punti di Danilo Gallinari 

Clippers tornano in campo in quello che è più di un back-to-back, perché sono trascorse di fatto meno di ventiquattr’ore dalla sfida contro i Bulls, e coach Tyronn Lue decide di tenere a riposo sia Paul George che Kawhi Leonard. È la prima volta in stagione che la squadra deve rinunciare ad entrambe le sue stelle, eppure l’avvio è tutt’altro che sottotono per i padroni di casa. Nel giro dei tanti ex, a cominciare da Doc Rivers sulla panchina dei Bucks e con Patrick Beverley e Danilo Gallinari da una parte e P.J. Tucker dall’altra, i Clippers riescono infatti a tenere il passo di Milwaukee. Non solo, un primo tempo non indimenticabile da entrambe le parti si chiude con James Harden (13 punti e 11 assist) e compagni in vantaggio 62-59. Il risultato, nella prima parte di gara, premia soprattutto l’abilità dei Clippers di giocare al loro ritmo, riuscendo a prendersi ben 57 conclusioni dal campo contro le 45 dei Bucks.

Giannis e Dame si mettono al lavoro, per i Clippers si spegne la luce

I problemi, per i Clippers, arrivano nel momento in cui è Milwaukee ad alzare almeno un po’ l’intensità. E i problemi, in definitiva, si traducono nella domanda: come fermare Giannis Antetokounmpo? La riposta di Lue consiste nel lasciarlo accoppiato inizialmente con P.J. Tucker per poi provare a contenerlo con Ivica Zubac, di fatto l’unico con la taglia necessaria per tentare di opporsi al greco. La scelta, che nella prima parte di gara aveva pagato discreti dividendi, mostra ampi limiti quando il due volte MVP decide di attaccare in movimento la difesa avversaria. Terrance Mann (16 punti con 6/10 dal campo), però, risponde colpo su colpo e i Clippers continuano a giocarsela. È il momento della partita in cui i Bucks si affidano al pick and roll tra Antetokounmpo Damian Lillard, riuscendo a dare un primo strappo. Complice anche un po’ di stanchezza per i padroni di casa, Milwaukee entra nell’ultimo quarto avanti 91-85. Sulle spalle di Norman Powell (26 punti e 7 rimbalzi), che in assenza di George e Leonard prova a prendersi sulle spalle il peso dell’attacco, i Clippers aprono però il 4° quarto con un parziale di 8-2 che riporta il punteggio in perfetta parità. Quella, però, si rivela l’ultima fiammata dei Clippers, perché Milwaukee, pur senza mai scappare, porta a casa la vittoria 124–117 grazie ai 34 punti con anche 10 assist e 7 rimbalzi del solito Antetokounmpo e ai 35 punti 11 assist con 7/13 da tre di un Lillard implacabile nel finale.