Seconda sfida nel giro di tre giorni tra gli Indiana Pacers e i Brooklyn Nets: i padroni di casa vogliono rimanere imbattuti davanti al proprio pubblico e continuare il loro momento positivo, mentre gli ospiti devono risollevarsi dopo aver perso 13 delle ultime 16 partite. La sfida in diretta alle 22 su Sky Sport NBA e in streaming su NOW con il commento di Francesco Bonfardeci e Matteo Soragna
Gli Indiana Pacers sono alla terza di cinque partite in casa, e il calendario favorevole potrebbe rivelarsi cruciale nella corsa al quarto posto nella Eastern Conference. Mentre i Milwaukee Bucks, con cui sono in diretta competizione, sono impegnati in un lungo tour a ovest, i Pacers ospitano stasera alle 22 — in diretta su Sky Sport NBA con il commento di Francesco Bonfardeci e Matteo Soragna — i Brooklyn Nets, per la rivincita di una partita già vista due giorni fa. In quell’occasione furono i Pacers ad avere la meglio dopo un tempo supplementare, ringraziando i 28 punti con 16 rimbalzi (massimo in carriera) di Bennedict Mathurin, ribaltando una partita in cui a lungo erano stati sotto nel punteggio, commettendo ben 25 palle perse complice l’assenza di Tyrese Haliburton. I Nets, avanti di 5 lunghezze a cinque minuti dalla fine dei regolamentari, hanno pagato a caro prezzo la sciocchezza di Trendon Watford, che ha prima spinto Andrew Nembhard e poi ha fatto lo stesso con Myles Turner dando vita a una rissa che è costata l’espulsione del numero 9 dei Nets, subendo poi una multa di 35.000 dollari (la stessa comminata a Turner, mentre ne sono stati dati 20.000 a Nembhard) dalla NBA dopo la partita.
Al di là delle storie tese in campo, Indiana vuole allungare la propria striscia di tre successi in fila per mantenere saldo il quarto posto nella Eastern Conference, approfittando anche delle grandi difficoltà dei Nets. Già privi di Cam Thomas per il resto della stagione, la squadra di Jordi Fernandez dovrà fare a meno anche di D’Angelo Russell infortunato, provando a invertire la rotta di una squadra che ha perso 13 delle ultime 16 gare disputate dopo la pausa per l’All-Star Game, scivolando fino al quinto peggior record della lega alla pari dei Philadelphia 76ers — che hanno tutto l’interesse a perdere ancora per poter tenere la propria scelta al primo giro del Draft. Brooklyn, invece, vuole costruire le giuste abitudini per una squadra povera di talento, ma che in campo non si risparmia mai, dando spesso vita a gare combattute fino all'ultimo quarto.