NBA, i Lakers celebrano Kobe Bryant, ma la dedica sotto la statua è piena di errori

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A poco più di un mese dall'inaugurazione della statua che celebra Kobe Bryant fuori dalla Crypto.com Arena di Los Angeles, scoppia il caso che riguarda la dedica incisa sotto al monumento. Nel tabellino che ricorda la gara da 81 punti del "Black Mamba" contro i Raptors, infatti, emergono diversi errori che da casa Lakers promettono di correggere al più presto 

I LAKERS SVELANO LA STATUA DEDICATA A KOBE BRYANT | LE FOTO

A scegliere la posa da cui trarre ispirazione per la statua era stata direttamente Vanessa Bryant, e la vedova della stella dei Lakers aveva scelto un fotogramma risalente alla celebre partita da 81 punti contro i Toronto Raptors del 22 gennaio 2006. Niente di strano, perché quella prestazione rimane uno dei momenti più iconici della carriera di Kobe Bryant. Ora, però, a poco più di un mese dall'inaugurazione del monumento, scoppia un caso che riguarda l'incisione che si trova alla base della statua. Nelle intenzioni degli autori c'era evidentemente la voglia di ricordare nel dettaglio quella gara incredibile riproducendone per intero il tabellino. A far discutere, però, è una problematica sollevata dal giornalista tedesco André Voigt, primo ad accorgersi del misfatto e a documentarlo su X, riguardante la poca accuratezza dell'opera. Nell'incisione, infatti, risultano sbagliati ben due nomi dei giocatori all'epoca scesi in campo per i Raptors ("Jose Calderon" è diventato "Jose Calderson" e "Von Wafer" si è trasformato in "Vom Wafer"), errore che poi si assomma ad un banale strafalcione sulla dicitura "DNP-Coach Decision" che di norma accompagna i giocatori rimasti a sedere per tutta la partita in seguito alla scelta dell'allenatore e che qui è diventata "DNP-Coach Decicion" con una "c" di troppo e una "s" mancante. La segnalazione di Voigt ha, come facilmente intuibile, fatto il giro del mondo, scatenando reazioni a metà strada tra il sarcasmo e l'indignazione per la superficialità degli autori e dei curatori dell'opera. I Lakers, che l'opera l'hanno commissionata e finanziata, hanno dichiarato di essere a conoscenza degli errori presenti nell'incisione, promettendo al contempo che gli stessi verranno al più presto corretti.