NBA, Josh Hart prende in giro Mikal Bridges citando il meme di Spongebob

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Dopo la vittoria dei Knicks nel derby contro i Nets, Josh Hart non ha perso l’occasione di prendere in giro il suo ex compagno del college Mikal Bridges, destinato a rimanere fuori dai playoff con Brooklyn mentre i suoi ex compagni di squadra a Villanova si divertono tutti assieme: "Sembra Squiddi in quel meme mentre guarda Spongebob e Patrick che si divertono" ha detto la guardia dei Knicks

I Villanova Wildcats campioni NCAA nel 2016 e nel 2018 sono tra le squadre migliori degli ultimi dieci anni di pallacanestro collegiale, non solo per quello che sono riusciti a vincere ma anche per i talenti che hanno mandato in NBA. Sotto la guida di coach Jay Wright, in particolare, Jalen Brunson, Donte DiVincenzo e Mikal Bridges hanno fatto parte di entrambe le squadre campioni prima di passare tra i professionisti, con Josh Hart invece che si è dichiarato nel Draft del 2017 vincendo solo il primo dei due titoli. Oggi tutti e quattro giocano a New York, con Brunson, Hart e DiVincenzo tutti titolari per i Knicks e Bridges stella dei Nets, ma le loro stagioni stanno andando in maniera molto diversa — e il derby di New York andato in scena ieri lo ha dimostrato una volta di più. Mentre i Knicks hanno il quarto miglior record della lega con 42 vittorie e 18 sconfitte, a una sola gara di distanza dal terzo posto di Cleveland, i Nets sono invece undicesimi e reduci da sei ko consecutivi, con pochissime speranze di recuperare le 6.5 gare che li distanziano dagli Atlanta Hawks anche solo per agganciare il play-in. Una situazione che ha portato Josh Hart a usare un celeberrimo meme per prendere in giro Bridges: "È come quel meme in cui Squiddi guarda dalla finestra Spongebob e Patrick che si divertono. Ecco, Mikal è Squiddi" ha detto alla stampa dopo il derby vinto dai suoi Knicks trascinati dai 31 punti di DiVincenzo. Da quando Bridges è arrivato a Brooklyn, peraltro, ha sempre perso contro i suoi ex compagni di squadra: avrà un’ultima occasione il 12 aprile, e chissà che non si ricordi della frase ironica di Hart.