L'annata di San Antonio si concluderà con risultati modesti, forse sotto le attese, ma gli Spurs possono contare su una certezza ormai granitica: Victor Wembanyama è un talento generazionale come se ne sono visti pochi nella storia del gioco. Con le 5 stoppate rifilate ai Jazz nella vittoria 118-111, infatti, il francese è diventato il primo rookie dai tempi di Shaquille O'Neal nel 1992-93 a superare quota 300 tra stoppate e palle rubate
La storia della NBA è piena di esordienti dal grande talento e che già al loro primo anno da professionisti sono stati in grado di dimostrare una capacità fuori dal comune di mettere punti a tabellino. È invece decisamente meno affollato il gruppo di quelli subito capaci di far sentire il loro impatto nella metà campo difensiva. Non è un caso, ad esempio, che ci siano voluti oltre trent'anni affinché un rookie non superasse quota 300 tra stoppate e palle recuperate in stagione. Fino a ieri l'ultimo a riuscirci era stato un giovanissimo Shaquille O'Neal, che chiudeva la stagione 1992-93, la sua prima da professionista con la maglia degli Orlando Magic, a 346. Con le 5 stoppate rifilate ai Jazz nella vittoria 118-111 dei suoi Spurs, però, Victor Wembanyama ha raggiunto proprio quota 300 grazie alle 221 stoppate e alle 79 palle recuperate mandate a referto in stagione. A San Antonio restano ancora 9 partite da giocare prima del termine della regular season e, qualora Wembanyama dovesse scendere in campo con regolarità, non è affatto impossibile che il francese chiuda la sua annata d'esordio addirittura con un clamoroso sorpasso ai danni di Shaq.