NBA, i risultati della notte: crollo dei Bucks, i Lakers vincono ancora e Flynn ne fa 50
Dopo aver perso con Washington, i Bucks crollano in casa contro Memphis. Anthony Davis trascina i Lakers a una vittoria meno semplice del previsto sugli Wizards. Malachi Flynn scrive la storia, ma i suoi 50 punti non bastano a Detroit che perde ad Atlanta. Successi importanti per Orlando a New Orleans e per i Suns che travolgono Cleveland. Vittorie nette anche per Boston su OKC e per Minnesota su Toronto. Tutti i risultati e gli highlights della notte NBA
- Il primo confronto diretto tra I due rookie scelti subito dopo Victor Wembanyama all’ultimo Draft regala un duello che dura fino agli ultimi possessi. E lo vince Scoot Henderson (22 punti e 10 assist con 9/16 dal campo), aiutato da un Deandre Ayton a tratti immarcabile in area (24 punti e 16 rimbalzi). Dall’altra parte Brandon Miller risponde con 21 punti, ma Charlotte tira 5/31 da tre e si deve arrendere
- I Thunder arrivano a Boston ancora senza Shai Gilgeous-Alxeander e Jalen Williams e vengono travolti dai Celtics. Kristaps Porzingis (27 punti, 12 rimbalzi e 5 stoppate), oltre ai soliti Jayson Tatum e Jaylen Brown, autori rispettivamente di 24 e 23 punti, guidano i padroni di casa che con la netta vittoria ottengono matematicamente il miglior record della lega e quindi il vantaggio del fattore campo per tutti i playoff
- Gli Hawks battono i Pistons conquistando la certezza di un posto al play-in, ma a fare notizia sono due prestazioni personali. Detroit trova la serata storica di Malachi Flynn, che però è solo uno dei tre giocatori ad andare in doppia cifra tra gli ospiti, mentre Atlanta registra la prima tripla doppia nella carriera di Jalen Johnson che manda a referto 28 punti, 14 rimbalzi, 11 assist tirando 10/14 dal campo e aggiungendo anche 4 palle recuperate ad una prestazione quasi perfetta
- Un problema al ginocchio sinistro di Cade Cunningham priva i Pistons della loro stella nella trasferta di Atlanta, e si aprono spazi per gli altri esterni a disposizione di coach Monty Williams. Ad approfittarne è Malachi Flynn, che partendo dalla panchina si regala un clamoroso career high da 50 punti, massimo nella storia della franchigia per un giocatore non partito in quintetto, frutto di un 18/25 al tiro che però non porta Detroit alla vittoria
- Terza vittoria consecutiva per i Magic, che trascinati da Paolo Banchero sbancano New Orleans e superano i Knicks conquistando il 4° posto a Est. I fratelli Wagner, con Franz autore di 24 punti e Mortiz di 18 in uscita dalla panchina, sono gli altri protagonisti del colpo in trasferta di Orlando, che resiste alla ottima serata di CJ McCollum e all’apporto dalla panchina (16 punti con 6/8 dal campo) di Dyson Daniels, poi espulso nel finale per proteste insieme ai compagni Herb Jones e Trey Murphy III
- Il tabellino personale di Banchero contro i Pelicans dice 32 punti, 6 rimbalzi e 4 assist. 18 dei 32 punti dell’ex Duke arrivano nella prima parte della gara, ma è sempre lui con la schiacciata che nel finale riporta Orlando a tre possessi di distanza e quindi alla vittoria
- Contro Orlando i Pelicans giocano una gara nervosa, che non a caso sfocia nelle tre espulsioni maturate nel finale, e a tenere insieme la squadra è ancora una volta il veterano McCollum. L’ex Blazers è il migliore dei suoi, ma i 36 punti e 10 rimbalzi mandati a referto non bastano per evitare la sconfitta
- I Nets, matematicamente eliminati dalla corsa playoff dalla vittoria di Atlanta su Detroit, si prendono la soddisfazione di battere in volata Indiana. I Pacers hanno 26 punti e 9 rimbalzi da Pascal Siakam e 24 con 8 assist da Tyrese Haliburton, ma si inceppano in attacco sui possessi finali. Brooklyn è invece guidata da Cam Thomas (27 punti e 4 rimbalzi) e dal rookie Noah Clowney, che entra dalla panchina e stabilisce il suo career high con 22 punti tirando 7/9 dal campo e aggiungendo anche 10 rimbalzi
- La distanza attuale tra Timberwolves e Raptors emerge tutta nel confronto diretto, una partita mai in discussione che sfocia nella sconfitta più pesante nella storia di Toronto. Il -48 è frutto prima di tutto delle 20 palle perse e del disastroso 36.7% dal campo di squadra degli ospiti, mentre per Minnesota ci sono i 28 punti del solito Anthony Edwards e c’è soprattutto l’ampio spazio dato alla panchina, da cui emerge Luke Garza con 16 punti in meno di 10 minuti giocati
- La sorpresa della notte arriva ancora dai Bucks, che dopo aver perso contro Washington crollano in casa con Memphis. Jaren Jackson Jr. è il trascinatore di una versione ancora una volta rimaneggiata ma ancora una volta tenace dei Grizzlies, che prendono possesso della partita nel 4° quarto e hanno anche 14 punti e 7 rimbalzi dal rientrante Brandon Clarke. Brook Lopez va in doppia doppia (25 punti e 10 rimbalzi) tirando 9/14 dal campo, ma è davvero l’unico a salvarsi per Milwaukee
- Tra infortuni e vicende personali di vario tipo, la stagione di Memphis rischiava di deragliare in maniera pesante. E invece, anche nella trasferta di Milwaukee, i ragazzi di coach Taylor Jenkins hanno dimostrato una compattezza e uno spirito competitivo ammirevoli. E l’uomo copertina di questi Grizzlies che non si arrendono è stato di nuovo Jaren Jackson Jr., protagonista assoluto della vittoria sui Bucks con 35 punti e 4 assist
- I Lakers vanno in fuga quasi subito a Washington, staccano la spina troppo presto e rischiano nel finale di essere rimontati dagli Wizards ma riescono comunque a portare a casa la vittoria. Anthony Davis domina nel pitturato, LeBron James chiude con 25 punti, 9 assist e 7 rimbalzi e l’ex di serata Rui Hachimura ne mette 19 con anche 7 rimbalzi. I padroni di casa hanno 29 punti da Jordan Poole e 17 punti e 12 rimbalzidall’altro ex Kyle Kuzma, ma questa volta non gli riesce il colpo come contro Milwaukee due sere prima
- Dopo 4 minuti di gioco gli Wizards sono avanti 19-8 e sun un contatto nel pitturato Tristan Vukcevic rifila una gomitata a Anthony Davis, che rimane a terra per qualche secondo. Quando si rialza, però, il lungo gialloviola comincia a trascinare i suoi con un’altra prestazione dominante da 35 punti, 18 rimbalzi, 3 stoppate e 10/17 dal campo
- Vittoria netta dei Suns, che cavalcano un’altra grande serata di Devin Booker, il quale in collaborazione con il solito Kevin Durant (32 punti, 7 assist e 6 rimbalzi) non lascia scampo da subito ai Cavs e poi controlla ritmo e punteggio nel resto della partita. Cleveland prova a rispondere con Donovan Mitchell (24 punti) e Evan Mobley (20 punti e 9 rimbalzi), ma Phoenix non si lascia sfuggire l’occasione di agganciare il 6° posto a Ovest
- Considerata la sconfitta interna di New Orleans, la partita con i Cavs rappresenta un trampolino di lancio verso il 6° posto per Phoenix e Booker dimostra di non voler affatto sprecare l’opportunità di uscire dalla zona play-in. La guardia dei Suns mette in campo una prestazione da 40 punti e 8 assist in cui si prende un attimo di riposo solo quando punteggio e cronometro non consentono più margini di recupero agli avversari
- Orlando vince a New Orleans e supera i Knicks al 4° posto a Est, la vittoria di Atlanta su Detroit elimina definitivamente Brooklyn dalla corsa al play-in
- Minnesota riconquista la vetta della Western Conference, i Suns battono Cleveland e agganciano il 6° posto a spese dei Pelicans, sconfitti in casa da Orlando