NBA, nuovo primato per Nikola Jokic: ha fatto meglio di Michael Jordan e LeBron James

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I 36 punti segnati ai Clippers non sono valsi una vittoria, ma hanno concesso a Nikola Jokic di superare quota 14.000 punti in carriera. Si tratta di un traguardo importante, che il serbo, 29 anni compiuti lo scorso febbraio, ha raggiunto piuttosto tardi da un punto di vista anagrafico, ma che gli permette comunque di battere due autentiche leggende del gioco. Né Michael Jordan né LeBron James, infatti, avevano già vinto un anello quando hanno raggiunto i 14.000 punti in carriera

Se lo si chiedesse al diretto interessato, è probabile che il traguardo raggiunto nella notte verrebbe liquidato con entusiasmo assai contenuto. Un po' perché nella concezione della pallacanestro secondo Nikola Jokic segnare punti non è affatto la priorità, un po' perché c'è da scommettere che il serbo avrebbe tranquillamente barattato il traguardo con la vittoria sul campo dei Clippers. I 36 punti mandati a referto a Los Angeles, infatti, hanno portato Jokic oltre 14.000 punti segnati in carriera. Si tratta di una quota che lo tiene ben lontano dai vertici della classifica marcatori di ogni tempo, perché i 14.014 punti totali della stella dei Nuggets valgono solo il 193° posto nella classifica dei cannonieri della storia della NBA. Eppure, anche se in apparenza marginale, il traguardo raggiunto consente a Jokic di arrivare laddove nemmeno a due autentiche leggende del gioco erano riuscite ad arrivare.

L'età, l'attitudine e l'anello di campione NBA

Jokic raggiunge quota 14.000 punti a 29 anni compiuti, quindi piuttosto tardi da un punto di vista anagrafico. Il ritardo, ascrivibile in gran parte all'attitudine tutt'altro che egoistica con cui il centro di Denver affronta le partite, è però compensato da un altro particolare. Sia LeBron James, miglior marcatore di sempre con 40.352 punti in carriera, che Michael Jordan, con 32.292, infatti, avevano raggiunto quel traguardo ben prima di Jokic, rispettivamente a 25 e a 27 anni. Nessuno dei due, però, poteva vantare già un anello di campione NBA al dito nel momento in cui raggiungeva quota 14.000. Jordan, che il traguardo l'ha tagliato il 22 aprile del 1990, avrebbe infatti dovuto aspettare ancora una stagione prima di poter sollevare il Larry O'Brien Trophy, mentre per LeBron, arrivato a 14.000 punti il 2 gennaio del 2010, ne avrebbe dovute attendere ancora altre due. Un altro tassello storico, insomma, nella carriera già strabiliante del probabilissimo MVP della stagione 2023-24.

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