Final Four NCAA: chi è DJ Burns, il preferito di Jokic e "rivale" di Zion e Ja Morant

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 I suoi 29 punti hanno eliminato Duke al torneo NCAA e proiettato North Carolina State alle Final Four, dove stanotte dovrà vedersela contro Zach Edey e la n°1 Purdue. Ma le imprese del lungo mancino dei Wolfpack hanno già conquistato tantissimi tifosi, tra cui anche il due-volte MVP dei Denver Nuggets Nikola Jokic  

Sono bastate poche parole e una nuova, improbabile “bromance” è nata all’ombra dei canestri, all’incrocio tra NBA e NCAA: Con il torneo dei college arrivato alla sua fase conclusiva – con le Final Four al via nella notte – le parole pronunciate da Nikola Jokic nei confronti del lungo di North Carolina State DJ Burns hanno fatto del n°30 dei Wolfpack uno dei personaggi più chiacchierati dell’ultima settimana. “È incredibile. Penso abbia davvero molto talento, soprattutto con la sua mano mancina”, ha detto Jokic commentando il gioco di Burns. “E poi i suoi compagni paiono divertirsi molto a giocare con lui”, ha aggiunto: “Dev’essere un bravissimo ragazzo”. Bravissimo lo è stato senza dubbio in campo, firmando i 29 punti (con 13/19 al tiro) che hanno eliminato Duke al torneo e proiettato N.C. State alle Final Four, ma la “favola” di Burns inizia prima, già in un torneo della Atlantic Coast Conference (ACC) che lo ha visto recitare da protagonista: c’è la sua firma, ad esempio, con 20 punti e 9/12 al tiro, nella vittoria in finale di conference contro la favoritissima North Carolina. Ora il senior al quinto anno (tre li ha passati a Winthrop, due a N.C. State) è tra i giocatori più attesi della semifinale nazionale che vedrà i suoi Wolfpack, testa di serie n°11, vedersela contro i n°1, Purdue. 

La sua storia si intreccia con quella di Zion e Morant

Gli apprezzamenti di Jokic hanno puntato i riflettori sul 23enne mancino del South Carolina, che a livello liceale era considerato il terzo miglior prospetto statale alle spalle soltanto di due nomi ben noti ai tifosi NBA: Zion Williamson e Ja Morant. Nel suo triennio a Winthrop, Burns è stato votato freshman dell’anno all’esordio e poi giocatore dell’anno della Big South da junior, alla sua terza stagione. Poi il trasferimento a N.C. State e un finale di carriera universitaria che sembra un sogno: al torneo NCAA sta viaggiando a 15.2 punti, 4.0 rimbalzi e 3.4 assist di media ma oltre alle sue gesta contro Duke i tifosi del Carolina hanno ancora negli occhi anche i 24 punti e 11 rimbalzi che sono serviti per eliminare Oakland in overtime al secondo turno. Ora lo aspetta la sfida contro il due volte giocatore dell’anno NCAA Zach Edey, il centro di Purdue che spaventa tutti: servirebbe tutto il talento di Jokic, oltre alle sue belle parole. 

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