L'ABC della NBA, la nuova lettera è la H: di Heat Check e di Hall of Fame. VIDEO

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Nella nuova puntata dell'ABC della NBA, la rubrica con la quale andiamo alla scoperta della lega lettera per lettera, si parla di uno degli onori più grandi per qualsiasi giocatore - entrare nella Hall of Fame - ma anche di quel momento che tutti i grandi tiratori hanno vissuto almeno una volta in campo: quando è ora di controllare la "temperatura" della propria mano (bollente) con l'Heat Check

Ottava lettera dell’alfabeto NBA con cui – attraverso degli splendidi video – vi invitiamo a conoscere un po’ più da vicino il mondo NBA, i suoi protagonisti, i momenti storici, lo slang, i record. La lettera H in questo nostro viaggio ha una doppia declinazione: H come “Heat Check” e H come “Hall of Fame”. Se quest’ultimo termine è più conosciuto – da questa parte dell’oceano viene chiamata arca della gloria, ma il senso non cambia: è la destinazione finale che accoglie tutti i più grandi interpreti (in campo, in panchina, attorno al gioco) nella storia della pallacanestro, e quella NBA si trova a Springfield, non lontano da Boston. Entrare nella Hall of Fame significa appartenere di diritto alla leggenda del gioco, l’onore degli onori, quello riservato soltanto ai più grandi. Più gergale invece il termine “heat check”, ma una spiegazione rapida (e succinta) può essere questa. Quando un giocatore è caldo, la sua mano torrida, continua a tirare, tirare e tirare finché non sbaglia la prima volta. Si tratta, in pratica, di controllare la temperatura della propria mano, e quelle di alcuni giocatori NBA sanno essere davvero bollenti.