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NBA: Jontay Porter, ex giocatore dei Raptors, squalificato a vita per scommesse

NBA

Pugno di ferro contro l'ormai ex giocatore dei Toronto Raptors, oggetto d'indagini per scommesse su partite della regular season NBA appena conclusa. Sotto la lente d'ingrandimento sono finite almeno 13 diverse puntate, e in almeno un caso Jontay Porter avrebbe addirittura scommesso sulla sconfitta della propria squadra 

Adam Silver l’aveva dichiarato una settimana fa, con le indagini ancora nel loro pieno svolgimento: “Va salvaguardata l’integrità del nostro gioco”. E sempre nello stesso intervento il commssioner della NBA si era detto pronto ad agire in maniera durissima nei confronti di Jontay Porter, che ora è stato squalificato a vita dalla NBA per aver violato le regole della lega sulle scommesse sportive. Da tempo la NBA l'aveva messo sotto indagine per giocate anomale e Porter, che era nel roster dei Toronto Raptors ed è fratello di Michael Porter Jr., campione NBA con i Denver Nuggets, non ha più giocato partite dall'inizio degli accertamenti nei suoi confronti avviati lo scorso 25 marzoDue i casi che avevano alimentato i dubbi attorno a Porter, che secondo la NBA avrebbe addirittura scommesso sulla sconfitta della propria squadra almeno in una circostanza

Il dettaglio delle indagini

Dalle indagini, stando a quanto riportato dagli insider Adrian Wojnarowski e Shams Charania, sarebbe infatti emerso che prima della gara interna poi persa contro i Sacramento dello scorso 20 marzoPorter avrebbe fornito informazioni riservate riguardanti le sue condizioni fisiche a una persona che sapeva essere uno scommettitore abituale in ambito NBA. Una terza persona sempre collegata a Porter e sempre nota per essere uno scommettitore di lungo corso sulle partite della NBA avrebbe quindi piazzato una scommessa da 80.000 dollari puntando sugli "under" del giocatore, cioè scommettendo che le sue cifre finali sul tabellino sarebero risultate inferiori a una certa soglia. In quella partita Porter ha giocato solo 3 minuti per una non meglio precisata "malattia", chiudendo con un tiro tentato e due rimbalzi dopo che i suoi under erano stati fissati sui 7.5 punti e 5.5 rimbalzi. Non solo, nel periodo che va da gennaio a marzoPorter, che ha fatto la spola tra i Raptors e i Raptors 905, la squadra di G League affiliata alla franchigia, tramite un account intestato ad un conoscente avrebbe piazzato altre 13 puntate per un totale di 54.094 dollari, vincendone 76.059. In nessuna di queste scommesse, però, sarebbe stata inclusa una partita giocata dal diretto interessato.

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