Non sono stelle, molti di loro non partono nemmeno in quintetto per le rispettive squadre, se ne parla poco e spesso ci si dimentica della loro importanza. Per vincere ai playoff non bastano i campioni, ci vogliono anche i gregari in grado di trirar fuori la prestazione a sorpresa nei momenti decisivi. "Yahoo Sports" ne ha scelti sette che potrebbero fare la differenza nelle prossime settimane
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- Heat e Pelicans si sono aggiudicati gli ultimi posti a Est e a Ovest e ora, concluso il play-in, scatta l'ora dei playoff. Sedici squadre e un solo obbiettivo: il titolo di campione NBA
2/10
- Si inizia questa sera con Minnesota-Phoenix alle 21.30 e New York-Philadelphia a mezzanotte, si prosegue domani con Boston-Miami alle 19 e Clippers-Mavericks alle 21.30. Il primo weekend dei playoff NBA è tutto su Sky Sport
4/10
- A separare i campioni in carica dal ruolo di favoriti alla conferma è l'incertezza sul rendimento della panchina e Holiday potrebbe rappresentare la carta a sorpresa della second unit di coach Malone
5/10
- L'uomo che ha portato Philadelphia ai playoff con i canestri decisivi contro Miami al play-in- Esperienza e QI cestistico in quantità abbondanti, Batum potrebbe essere l'X-Factor dei Sixers
6/10
- La condizione fisica non è delle migliori, ma New York, già priva di Julius Randle, ha bisogno della capacità di Bogdanovic di mettere punti a tabellino per provare ad arrivare lontano
7/10
- Il motivo per cui l'hanno fortemente voluto a Phoenix è uno: marcare l'ala più pericolosa tra gli avversari. O'Neale, però, potrebbe essere altrettanto decisivo sugli scarichi derivanti dai raddoppi che le difese porteranno sulle tre stelle dei Suns
10/10
- I Thunder partono da testa di serie a Ovest, ma sono molti i dubbi che li accompagnano nella percezione degli addetti ai lavori. Tra questi c'è la tenuta delle seconde linee a disposizione di coach Daigneault in situazioni di particolare pressione. Tra i "panchinari" di OKC, Wallace sembra quello meglio attrezzato per smentire quei dubbi