NBA, Jokic MVP ma Shaq non è d'accordo: "Per me lo meritava Shai Gilgeous-Alexander"

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Il panel dei votanti per il premio di MVP ha avuto pochi dubbi: 79 dei 99 voti per il primo posto sono andati a Nikola Jokic. Ma nei 20 che avrebbero voluto vedere un vincitore diverso c'è senz'altro Shaquille O'Neal, che il suo voto (come altri 13 interpellati) lo ha dato alla giovane superstar degli Oklahoma City Thunder. La reazione di Jokic alle parole di Shaq

Shaquille O’Neal prima si autodefinisce “il presidente dell’alleanza dei lunghi NBA” e poi, con in collegamento con il neo-MVP Nikola Jokic (nominato “vice presidente” della stessa alleanza), gli rende onore ma esprime un parere contrario a quello delle votazioni: “Voglio che tu lo sappia direttamente da me: ti ammiro, sei il miglior giocatore della lega, mi congratulo con te ma penso che l’MVP quest’anno sarebbe dovuto andare a Shai Gilgeous-Alexander, e con questo non voglio assolutamente mancarti di rispetto, ma esprimere in tutta sincerità la mia opinione”. Un’opinione che il centro dei Nuggets accetta, senza troppi apparenti problemi: “Qui non giudichiamo le persone, per cui mi sta bene: è la tua opinione”, la replica del campione serbo, che dopo i trionfi nel 2021 e nel 2022 si porta a casa il trofeo individuale più importante della stagione per la terza volta. O’Neal nel corso di “Inside the NBA”, il programma di TNT che lo vede in studio con Ernie Johnson, Kenny Smith e Charles Barkley, ha motivato così la sua opinione. 

“I miei criteri comprendono le statistiche ma anche il record di squadra, e Shai Gilgeous-Alexander ha guidato OKC al miglior record di lega. Non sono per nulla contento del risultato delle votazioni: Jokic rimane il miglior lungo della NBA ma io avrei dato il premio a Gilgeous-Alexander. Nella mia carriera sono arrivato secondo tante volte, e spero che per lui questo secondo posto sia una motivazione aggiuntiva per andare a prendersi il titolo NBA”. 

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