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NBA, Lonzo Ball: "Ho un menisco tutto nuovo, ora voglio tornare a giocare"

NBA

L'ex Lakers e Pelicans, dopo oltre due anni di calvario, sarebbe prossimo al ritorno in campo. Assente dal gennaio del 2022, Lonzo Ball ha rivelato di aver ricevuto da un donatore un nuovo menisco per la gamba sinistra, perché il suo era diventato di fatto non più funzionale per una vita da atleta. E ora la guardia, che ha appena esercitato la player option per rimanere ai Bulls nella stagione 2024-25, ha nel mirino la prima partita della prossima regular season

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Oltre due anni di stop e tre operazioni chirurgiche, è questo il calvario attraversato da Lonzo Ball a partire dal gennaio 2022. La sua ultima partita in NBA, infatti, risale al 14 gennaio di due anni fa, a cui è seguito il calvario di cui sopra dovuto al problema al ginochio sinistro. Un calvario che aveva fatto adombrare a molti la possibilità che la carriera del più vecchio dei fratelli Ball fosse di fatto già finita. Così però non sembra, perché proprio il diretto interessato, intervenuto nel podcast "The AEW Show", ha racontato per la prima volta la sua versione dei fatti. "È iniziato tutto con un primo infortunio al menisco quando ero ancora ai Lakers, con la prima lacerazione, poi ne sono arrivate altre due, al punto che non era più rimasto alcun menisco, era solo osso contro osso" ha ricapitolato Ball. "La cartilagine se ne è andata e l’osso si è rovinato, perciò ho dovuto ricevere un nuovo menisco da un donatore, effettuare un trapianto osseo e inserire anche della nuova cartilagine". Ecco dunque spiegata la lunga assenza, che però stando al giocatore dovrebbe essere arrivata al termine. Dopo aver esercitato la player option da 21.3 milioni di dollari prevista nel suo contratto e che lo farà rimanere ai Bulls per un'altra stagione, Ball ha detto di avere come obiettivo il ritorno in campo per la prima partita della regular season 2024-25.