Alla ricerca disperata di una tripla per pareggiare da -3, l'allenatore dei Pacers Rick Carlsile ha disegnato una rimessa decisamente particolare, prendendo in prestito uno schema dal football americano, schierando tutti i suoi giocatori nella propria metà campo per correre il più velocemente possibile in attacco e liberarsi. Uno schema eseguito benissimo, peccato che la conclusione di Andrew Nembhard non abbia trovato il fondo della retina, ma rimane uno schema insolito ed efficace
Chiunque abbia un minimo di dimestichezza con il football americano sa cos'è "4 Verts", o "4 Verticals". Il nome è abbastanza autoesplicativo: l'attacco schiera quattro ricevitori pronti a correre in verticale per ricevere il lancio lungo del quarterback e risalire il campo il più velocemente possibile, uno schema usato soprattutto nei finali di partita per tentare una rimonta. Questa notte abbiamo visto una versione rivisitata del "4 Verts" (nel gergo NFL quel movimento degli esterni che si incrociano è noto anche come "Mesh") in un momento decisivo dei playoff NBA: con gli Indiana Pacers sotto di 3 a 1.7 secondi dalla fine, coach Rick Carlisle ha preso in prestito lo schema del football per usarlo coi suoi giocatori, schierando i quattro in movimento nella propria metà campo e chiedendo loro di sprintare in quella offensiva per ricevere in movimento. Uno schema che ha funzionato alla perfezione, visto che il movimento incrociato di Doug McDermott ha fatto perdere contatto a Jaylen Brown con Aaron Nesmith, permettendo all'ex giocatore dei Celtics di ricevere con spazio. La sua conclusione da tre punti sulla sirena non è andata a segno, ma lo schema di Carlisle — decisamente insolito, come notato in telecronaca anche da Davide Pessina: normalmente un solo giocatore parte dalla metà campo difensiva e poi riceve blocchi, mentre qui erano tutti e quattro nella propria metà campo sin dall'inizio — rimane una piccola perla all'interno di questa post-season.