NBA, è morto Bill Walton, due volte campione con Portland e Boston, già nella Hall of Fame

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Due titoli NCAA (con la maglia di UCLA), due titoli NBA (con quelle di Portland e Boston) e un premio di MVP NBA (nel 1978) ma anche un carisma che non verrà mai dimenticato: Bill Walton è stato uno dei centri passatori più forti di sempre nella storia della lega (incluso nella lista dei Top 50 e Top 75 NBA, così come nella Hall of Fame) ma anche un personaggio unico, dentro e fuori dal campo. Lo ha sconfitto un tumore, con cui lottava da tempo

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Aveva vinto un titolo NBA con i Portland Trail Blazers nel 1977 (l'unico della loro storia) e uno con i Boston Celtics nel 1986, da sesto uomo. E proprio nella giornata in cui i Celtics possono tornare in finale NBA arriva la triste notizia della morte, a 71 anni, di Bill Walton, uno dei centri di maggior talento che la lega abbia mai conosciuto. Leggendaria la sua carriera universitaria a UCLA (con due titoli NCAA, nel 1972 e nel 1973 e altrettanti premi di miglior giocatore delle Final Four), che gli valse la prima chiamata assoluta al Draft 1974 (per Portland). Tre anni dopo, era già capace di trascinare i Blazers al titolo NBA, firmando un'impresa rimasta unica (suo, ovviamente, il titolo di MVP delle Finals nel 1977). L'anno successivo, al termine della stagione 1977-78, è suo il titolo di MVP NBA. Poi tanti infortuni alle fragili ginocchia, ma la capacità di tornare protagonista - seppur da sesto uomo, il migliore della NBA, quell'anno - nei Boston Celtics, capaci nel 1986 di regalargli il suo secondo anello NBA. In mezzo alle esperienza tra Portland e Boston anche 4 stagioni ai Clippers tormentate dagli infortuni, prima a San Diego (dove era nato) e l'ultimo anno a Los Angeles. Membro della Top 50 e della Top 75 NBA, così come della Hall of Fame di Springfiedl, Walton era un personaggio ancora notissimo tanto per lo stile coloratissimo delle sue telecronache quanto per la sua passione extra cestistica per i Grateful Dead, la band di cui era uno dei fan più sfegatati. Viene a mancare a 71 anni dopo una lunga battaglia con un tumore

Le parole del commissioner Adam Silver

"Ha ridefinito cosa vuol dire giocare da centro", ha detto di lui il commissioner NBA Adam Silver nel comunicato ufficiale con cui la lega ha dato la triste notizia, ricordando però immediatamente anche "l'entusiasmo contagioso e l'amore per il gioco" che contraddistinguevano Walton tanto da giocatore che da commentatore dietro il microfono. "Quello che però mi ricorderò di più pensando a lui - ha concluso Silver - è il suo entusiasmo per la vita, il suo sorriso sempre presente e la sua disponibilità a condividere tutto quello che conosceva e che aveva imparato".