
NBA, da Kareem a Obama, il mondo piange Bill Walton: le reazioni social
La notizia della scomparsa di Bill Walton ha portato commozione in tutto il mondo della NBA: dai giocatori di oggi a quelli di ieri fino ai suoi compagni e avversari in campo, tutti i grandi della NBA (e non solo) hanno condiviso sui social il loro ricordo e il loro pensiero per uno dei personaggi più iconici della storia NBA

A poche ore dall'inizio di gara-4, anche Jaylen Brown ha voluto ricordare un grande della storia dei Celtics
JAYLEN BROWN MVP DELLE FINALI A EST
Alle condoglianze si unisce anche Patrick Beverley

Il pensiero di Kevin Garnett

Il messaggio di Dwight Howard

Il capo dei Dallas Mavericks Mark Cuban ha ricordato Walton con due foto del passato

Daryl Morey, capo della dirigenza dei Philadelphia 76ers, ha invece ricordato la storia dell'aiuto dato da Walton alla nazionale lituana nel 1992: "Il mio esempio preferito di interminabile impegno per aiutare gli altri"

Metta World Peace, conosciuto anche come Ron Artest, consiglia a tutti di andare a recuperarsi gli highlights di Walton: "Avrebbe giocato in qualsiasi era. Solo la tecnologia delle scarpe lo ha fermato", citando i tanti infortuni avuti in un'epoca ben lontana dall'avanzamento di oggi

Il messaggio sentito di un altro lungo passatore d'eccellenza come Pau Gasol

Il ricordo e le condoglianze di Detlef Schrempf

Anche il mondo del baseball, qui rappresentato da Alex Rodriguez (membro della proprietà dei Minnesota Timberwolves) ricorda Bill Walton: "L'intero mondo ha perso un gigante"

Pat Mahomes rappresenta invece il mondo del football americano, anche lui in lutto per la scomparsa di Walton

Un altro figlio di UCLA come Baron Davis ricorda uno dei più grandi nella storia dell'ateneo

Per un grande come Walton si scomoda anche l'ex Presidente degli Stati Uniti Barack Obama, grande appassionato di pallacanestro: "È stato uno dei più grandi giocatori di sempre, un campione a ogni livello e l'incarnazione del gioco di squadra altruista. Possedeva anche un meraviglioso spirito pieno di curiosità, senso dell'umorismo e dolcezza. Siamo più poveri dopo la sua scomparsa: sia Michelle che io estendiamo le nostre più profonde condoglianze alla famiglia"

Dr. J, Julius Erving, ha condiviso una foto insieme a Walton, "uno dei miei compagni e uno dei campioni più amati nel mondo dello sport"

Lungo il messaggio anche di Magic Johnson: "La sua prestazione contro Memphis nella finale del titolo NCAA ci lasciò tutti senza parole: 21 su 22! Quello è il momento in cui mi sono innamorato del suo gioco. Si parla di Jokic come il centro più talentuoso, ma Bill Walton è stato il primo"

Molto sentito anche il pensiero di Larry Bird per il suo ex compagno di squadra: "È stato bellissimo per me giocare col mio idolo d'infanzia e vincere insieme a lui il titolo del 1986. È uno dei più grandi che abbia mai giocato"

Stupenda la foto recente di Kareem Abdul-Jabbar, che ha preceduto Walton alla guida di UCLA: "Il mondo oggi è molto più pesante. In campo Bill era un agonista, ma fuori dal campo non riusciva a essere felice se tutti attorno a lui non lo erano. Era il migliore di tutti noi"

Mychal Thompson, padre di Klay, ha invece condiviso una foto di loro due in campo firmata da entrambi

Al di fuori del mondo del basket, Bill Walton era un fan sfegatato della band Grateful Dead, che ha seguito in giro per il mondo (suonando con loro alle Piramidi in Egitto nel corso di un tour). La famiglia del frontman Jerry Garcia, scomparso nel 1995, ha ricordato Walton sui social; "Ci mancherà quel sorriso enorme e il suo spirito contagioso! Bill verrà accolto da un riff di chitarra quando arriverà dall'altra parte"

Dopo la fine della sua tormentata carriera in campo, Bill Walton è diventato un amatissimo personaggio televisivo per ESPN, sia con le sue apparizioni in video che con le sue telecronache da seconda voce

Non potevano mancare anche i ricordi delle squadre della sua carriera, a partire dai Portland Trail Blazers con i quali ha vinto l'indimenticabile titolo del 1977

A loro si aggiungono anche i Boston Celtics, per i quali Walton ha giocato solo per due anni ma pieni di significato e di ricordi, tra cui il titolo del 1986 da Sesto Uomo dell'Anno

In mezzo c'è stato un passaggio di sei stagioni ai Clippers, prima a San Diego (città natale di Walton) e poi a Los Angeles, pur senza le soddisfazioni delle altre due fermate della sua carriera NBA

Walton rimarrà per sempre legato anche all'ateneo di UCLA, di cui è stato uno dei più grandi di sempre

Infine il ricordo della Pac-12, una conference che Walton con le sue prestazioni ha contribuito a rendere grande