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NBA Finals, Kidd punzecchia Tatum: "Jaylen Brown è il miglior giocatore di Boston"

NBA
©Getty

Alla vigilia di gara-2 — in diretta questa notte alle 2.00 su Sky Sport Uno, Sky Sport NBA e in streaming su NOW con il commento di Flavio Tranquillo e Davide Pessina —, l’allenatore dei Dallas Mavericks Jason Kidd ha provato a destabilizzare lo spogliatoio dei suoi avversari, definendo per due volte Jaylen Brown come "il miglior giocatore dei Celtics". Né Brown né Tatum hanno avuto reazioni a riguardo, mentre Jrue Holiday a sorpresa ha confermato quanto detto da Kidd

Jason Kidd non ha intenzione di lasciare niente di intentato in queste NBA Finals, e se questo significa usare anche dei “mind gamesper destabilizzare gli avversari, non è certo tipo da tirarsi indietro. La vigilia di gara-2 delle NBA Finals — in diretta questa notte alle 2.00 su Sky Sport Uno, Sky Sport NBA e in streaming su NOW con il commento di Flavio Tranquillo e Davide Pessina — è stata contrassegnata dalle parole sibilline dell’allenatore dei Dallas Mavericks, che alla fine della conferenza stampa rispondendo a una domanda su Jaylen Brown ha voluto lanciare una frecciatina a Jayson Tatum: "Beh, Jaylen è il loro miglior giocatore" ha detto con un sorrisetto. "Considerando quello che riesce a fare in difesa, come ha marcato Luka per tutto il campo, come è andato in lunetta… ha fatto tutto, ed è quello che fa il miglior giocatore. Sa giocare in attacco e in difesa ad alto livello e lo fa da tutti i playoff. Parliamo dell’MVP delle finali della Eastern Conference: ha ricominciato esattamente da dove aveva lasciato".

Le risposte di Tatum e Brown a Kidd: "Non è la prima volta"

Le parole hanno ovviamente raggiunto in fretta le orecchie dei due diretti interessati, in particolare Tatum che — non fosse altro che per il primo quintetto All-NBA conquistato quest’anno — è unanimemente considerato come il miglior giocatore di Boston. "Con il tempo impari a gestire certe cose" ha detto il numero 0 dei Celtics. "C’è stato un momento in cui mi avrebbe dato fastidio, ma ho imparato a non prenderla sul personale. Il nostro è uno sport di squadra: non saremmo qui se non avessimo JB dalla nostra parte, e lo stesso si può dire di tanti altri giocatori. Capiamo il motivo per cui le persone cercano di creare tensioni tra di noi. Immagino che sia una cosa intelligente da provare a fare. Ma è da tanto tempo ormai che cercano di separarci dicendo che uno di noi due deve essere ceduto o che uno è meglio dell’altro. Non è il nostro primo rodeo". Brown è stato più ermetico nel rispondere alle provocazioni di Kidd: “Non ho alcuna reazione e non so perché abbia voluto dire quelle parole. Siamo estremamente concentrati sul lavoro che ci attende. Tutti noi abbiamo dovuto sacrificare qualcosa: Jayson lo ha dovuto fare ai massimi livelli e mi tolgo il cappello davanti a lui. Arrivati a questo punto dobbiamo fare qualsiasi cosa per vincere: non possiamo permettere a nessuna interpretazione esterna di mettersi tra di noi".

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Il resto dello spogliatoio dei Boston Celtics ha provato a minimizzare le parole di Kidd, a partire dal suo collega Joe Mazzulla: "Dobbiamo concentrarci solo sulla verità e nessuno può conoscerla perché non sono nello spogliatoio con noi. Niente può toccarci se ci concentriamo su ciò che è vero, su quello di cui parliamo ogni giorno, sui rapporti che abbiamo costruito. Possono dire quello che vogliono, ma come comunichiamo e come ci trattiamo dentro e fuori dal campo è la cosa più importante". Anche il veterano Al Horford ha commentato sarcasticamente le parole di Kidd ("Capisco cosa sta cercando di fare… Quell’uomo è subdolo"), mentre un po’ a sorpresa Jrue Holiday ha condiviso l’opinione dell’allenatore avversario, forse senza rendersi conto che si trattava di un attacco a Tatum. "Non penso che stia mentendo. JB è stato aggressivo in attacco e in difesa, peraltro marcando Luka. Non è normale che il giocatore che deve marcare l’avversario più forte abbia anche un peso così grande nella metà campo offensiva. È una cosa molto difficile da fare, specialmente con uno come Doncic".

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