La rissa dell’atra notte tra Minnesota e Detroit, come da facili previsioni, ha generato una pronta risposta da parte della NBA. Due giocatori dei T’Wolves sono stati sospesi per una partita, squalifica già scontata nella notte contro Denver, mentre sono tre gli squalificati tra i Pistons, con Isaiah Stewart, protagonista principale dell’alterco, costretto a fermarsi per due gare
La rissa scattata nel 2° quarto della sfida tra Minnesota e Detroit giocata domenica notte e scaturita in 7 espulsioni, come da previsioni, non è rimasta impunita. Dopo aver visionato i filmati di quanto accaduto dopo il fallo tecnicofischiato a Isaiah Stewart e l’alterco nato con Donte DiVincenzo che ha acceso gli animi, infatti, la NBA ha comunicato le sospensioni comminate al termine di una gara che, tra le altre cose, si era chiusa con ben 12 falli tecnici, cifra record negli ultimi vent’anni. Ad avere la peggio è stato proprio Stewart, sospeso per due partite perché, nelle parole del vice-presidente Joe Dumars “si porta dietro una storia di scorrettezze più volte ripetute”. Con lui sono stati punti anche i compagni Marcus Sasser e Ron Holland II, ma per una sola gara. Stessa sospensione toccata a DiVincenzo e a Naz Reid sul fronte Minnesota, con entrambi i giocatori che hanno scontato lo stop forzato già nella gara vinta dai T’Wolves nella notte a Denver.