Dopo le due vittorie dei Celtics al TD Garden, le NBA Finals si trasferiscono in Texas per gara-3. Da Dallas Alessandro Mamoli e Matteo Soragna si soffermano su cosa possono fare i Mavericks per invertire la tendenza della serie. La chiave per rientrare in corsa sta nell'attacco, a partire da Kyrie Irving fino al resto del supporting cast a disposizione di coach Jason Kidd
La sfida che si presenta di fronte ai Mavericks alla vigilia di gara-3 è di portata storica. In precedenza, infatti, chi ha vinto le prime due partite ha finito per vincere le NBA Finals nell'86% dei casi. A Boston i Celtics hanno sfruttato a pieno il vantaggio del fattore campo, ora Dallas dovrà provare a fare lo stesso. Secondo Alessandro Mamoli e Matteo Soragna, per riuscirci i ragazzi di coach Jason Kidd devono ripartire dall'attacco. E il primo a essere sotto osservazione è Kyrie Irving, il grande ex della serie, che fin qui ha tirato con un per lui inconsueto 13/37 dal campo. A fare la differenza, però, potrebbe essere il supporting cast dei Mavericks, che giocando in casa potrebbe trovare maggiore fiducia. Tra gara-1 e gara-2, al di fuori di Luka Doncic Dallas ha tirato con un disastroso 10% da tre. L'appuntamento con gara-3 è nella notte tra mercoledì 12 e giovedì 13 giugno alle 2.30 in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport NBA e in streaming su NOW con il commento di Flavio Tranquillo e Davide Pessina.