In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

NBA Finals, Doncic e gli arbitri: Dallas gli chiede di non protestare più, lui si scusa

NBA
©Getty

Il rapporto conflittuale della stella dei Mavs con gli arbitri è uno dei temi di queste Finals. Doncic ha ammesso la sua frustrazione rispetto alla questione, assicurando però un approccio diverso per la prossima partita. E' poi emerso che si serebbe scusato con la squadra dopo l'uscita per falli in gara-3, e che lo stesso coaching staff di Dallas lo avrebbe implorato di smetterla di protestare continuamente

Condividi:

Una delle immagini ricorrenti di queste Finals - e dell'intera carriera di Luka Doncic - è quella della stella slovena che dopo un contatto non fischiato si gira verso l'arbitro con le braccia larghe, mormorando qualche parola di protesta. Un atteggiamento di insofferenza verso i 'fischietti' che è stato molto spesso criticato, ma sul quale Luka non ha ancora fatto grandi passi avanti. La questione ha toccato il suo apice con l'uscita per falli in gara-3 delle Finals, nel finale di un'altra partita passata a 'combattere' con la terna. Subito dopo la partita Doncic era stato ancora velatamente polemico: "Non voglio dire niente - aveva detto - ma uscire per falli alle Finals, andiamo ragazzi...". Ora però a mente fredda ha corretto il tiro, ammettendo che il suo atteggiamento può essere dannoso. "Io voglio davvero vincere - le sue parole - ma a volte non lo dimostro nel modo giusto. Devo lavorare meglio per farlo vedere in una maniera diversa. Devo evitare certe cose e tornare a giocare divertendomi".

Anche Dallas gli chiede di cambiare atteggiamento

Con i Mavs sotto 3-0 nella serie, e Doncic uscito per falli nel finale punto a punto dell'ultima partita, è emerso che anche il coaching staff di Dallas ha chiesto a Luka di smetterla di protestare continuamente. A raccontare il retroscena Brian Windhorst di ESPN, che ha spiegato come lo sloveno si stato "implorato" di cambiare atteggiamento. Lo stesso Doncic ha raccontato di essersi scusato con la squadra per i sei falli: "Non è stata la cosa più intelligente da fare, specialmente in una finale. Ho sbagliato". Ora a Dallas si aspettano un atteggiamento completamente diverso in gara-4, e nelle eventuali partite successive.