Dopo 17 anni passati nelle vesti di commentatore e volto televisivo, Jeff Van Gundy torna su una panchina NBA. I Clippers hanno infatti deciso di affidargli il ruolo di primo assistente a Tyronn Lue. L'ultima esperienza di Van Gundy, che nel frattempo ha guidato anche la nazionale americana, risale a Houston nell'ormai lontano 2007
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A dire il vero, Jeff Van Gundy il suo ritorno in NBA l'aveva già fatto nell'ottobre dell'anno scorso, accettando il ruolo di consulente per i Celtics offertogli da Brad Stevens. La passione del più vecchio tra i fratelli Van Gundy, però, è sempre stata la panchina. Quella panchina lasciata nel 2007, da capo allenatore degli Houston Rockets di Yao Ming e Tracy McGrady, e ripresa solo per guidare Team USA nelle qualificazioni ai Mondiali e al successo in FIBA AmeriCup nel 2017. Sembra passata un’eternità e in effetti in questi 17 anni è successo davvero di tutto, ma Van Gundy, nonostante diverse offerte da parte di squadre NBA e a livello universitario, non aveva mai lasciato il ruolo di commentatore e analista tecnico per “ESPN”. Un’avventura, quella televisiva, terminata la scorsa estate, e la cui fine aveva riaperto all’ex coach anche dei Knicks la prospettiva di un ritorno a tempo pieno con la lavagnetta tra le mani.
Il grande ritorno con l’amico Lue
L’occasione buona per tornare in uno staff tecnico è arrivata ora e Van Gundy, stavolta, non se l’è lasciata sfuggire. A fare il suo nome è stato Tyronn Lue, che da giocatore era stato allenato da Van Gundy a Houstona metà anni Duemila. Il rapporto tra i due, poi, si è cementato durante la comune esperienza nel coaching staff di Team USA e la stima di cui Van Gundy godeva all’interno del front office dei Clippers ha fatto il resto. Così l’ormai ex commentatore di “ESPN”, per oltre 15 anni al fianco di Mike Breen e Mark Jackson in cabina di commento nelle partite più importanti della stagione NBA, tornerà a tutti gli effetti in panchina con il ruolo di primo assistente di Lue. I Clippers, che proprio nel loro allenatore vedono il vero punto fermo verso il futuro, avranno bisogno di tutta l’esperienza e della saggezza di Van Gundy per provare a riscattare una stagione ancora una volta deludente.