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NBA, Paul George è sempre più lontano dai Clippers: il suo futuro potrebbe essere altrove

NBA

In un’estate che si preannuncia parecchio movimentata, Paul George rappresenta forse il vero pezzo pregiato del mercato. L’ala dei Clippers non ha ancora esercitato la player option che lo farebbe restate a Los Angeles anche per la prossima stagione, e le posizioni del giocatore e della franchigia sembrano sempre più distanti. Le tante pretendenti a George, quindi, cominciano a sperare davvero di poter fare il colpaccio e in prima fila ci sarebbe sempre Philadelphia

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Il tempo continua a passare, Paul George non sembra intenzionato a esercitare la player option a sua disposizione nel contratto con i Clippers per la stagione 2024-25 e giorno dopo giorno le posizioni del giocatore e della franchigia si fanno sempre più distanti. È questo il riassunto in breve di una delle situazioni più interessanti, se non addirittura la più interessante del mercato estivo della NBA. A riportarlo è Brian Windhorst di “ESPN”, che intervenendo al “Pat McAfee Show” ha reso noto che “George e i Clippers non sono affatto allineati nella trattativa per il rinnovo del suo contratto”. Le molte pretendenti a George, quindi, possono sperare di potersi assicurare l’ex Thunder e Pacers, che se non farà scattare la player option di cui sopra, in caso di mancato accordo sul rinnovo e prolungamento dell’accordo con i Clippers, a luglio potrebbe diventare a tutti gli effetti free agent. E in testa al gruppo delle squadre che inseguono Georgepaiono esserci sempre i Sixers, spinti anche dalla loro stella.

George scherza, Embiid anche (forse)

Entrato in NBA nel 2010, a George non è ancora riuscito l’approdo alle Finals. Una mancanza che il giocatore vorrebbe colmare al più presto, ma su cui è il primo a scherzare. Presente a Dallas per gara-4 della serie finale tra Mavericks e Celtics, George ha ammesso sorridendo che “Questa è la mia prima apparizione della carriera alle Finals”. Nello studio approntato sulle tribune dell’American Airlines Center per “NBA Countdown”, al suo fianco George aveva un altro collega che alle Finals non ci è mai arrivato ma vorrebbe arrivarci presto: Joel Embiid. E il camerunese, sempre scherzando ma fino a un certo punto, nell’esprimere l’auspicio che la sua squadra si rafforzi durante il mercato estivo, ha lanciato un’occhiata molto eloquente in direzione di George. Per scoprire se si sia trattato solo di battute a favore di telecamera o di qualcosa in più basta attendere qualche settimana, quando il mercato NBA aprirà ufficialmente e Philadelphia, così come tutte le altre squadre con spazio salariale a disposizione, andrà a caccia del pezzo pregiato in probabile uscita dai Clippers.

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