Gli Houston Rockets hanno intenzione di essere aggressivi sul mercato per cercare un grosso nome da aggiungere al loro roster. Con le scelte dei Phoenix Suns ottenute in uno scambio dai Brooklyn Nets, i texani vogliono mettersi nella posizione di prendere Kevin Durant o addirittura Devin Booker quando e se i Suns decideranno di "smontare" la squadra, cosa che però non sembra nelle intenzioni della proprietà di Phoenix
I Boston Celtics campioni NBA hanno dimostrato come "possedere" il futuro di una squadra rivale in termini di scelte al Draft possa fare la differenza. D'altronde sia Jaylen Brown che Jayson Tatum sono arrivati in biancoverde grazie alle scelte ottenute nel 2013 dai Brooklyn Nets in cambio di Kevin Garnett e Paul Pierce, e nel corso di questi anni diverse squadre hanno fatto lo stesso. Gli Houston Rockets, ad esempio, nel 2021 ricevettero dai Brooklyn Nets ben quattro prime scelte e quattro "pick swap" in cambio di James Harden, selezionando Tari Eason nel 2022 e potendo scegliere alla 3 del Draft di questa notte (diretta a partire dalle 2.00 su Sky Sport NBA, in replica giovedì con commento in italiano) grazie a quell'accordo. I Rockets però ora si trovano in un momento diverso del loro percorso e, dopo aver speso sul mercato dei free agent lo scorso anno per prendere Fred VanVleet e Dillon Brooks, vogliono regalare a coach Ime Udoka una squadra competitiva andando alla ricerca di un grosso nome sul mercato. E quel nome porta dritti a Phoenix, cioè a Kevin Durant o addirittura a quello di Devin Booker.
Perché Houston ha preso le scelte dei Suns dai Nets
Secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski di ESPN, i Rockets hanno "restituito" ai Nets il pick swap nel 2025 e la loro prima scelta nel 2026 in cambio di un pick swap coi Suns nel 2025 e la prima scelta 2027 sempre di Phoenix, oltre alla prima scelta più favorevole del 2029 tra quelle di Dallas, Houston e Phoenix. In termini più semplici, i Rockets hanno scambiato il controllo su una parte del futuro dei Nets con quello dei Suns nel 2025, 2027 e 2029, con l'idea di presentarsi da Phoenix per prendere Durant offrendo loro di tornare in controllo del loro destino. "I Suns hanno detto che per il momento terranno Durant, ma la situazione potrebbe cambiare il prossimo anno" ha scritto Wojnarowski. "Ora, però, Houston ha in mano le scelte per poter rendere i Suns di nuovo completi in termini di asset al Draft". Houston in ogni caso non rimarrà ferma: se si materializzerà un altro scambio per un grosso nome useranno le scelte dei Suns che hanno acquisito, oppure le terranno da parte se e quando i Suns dovessero addirittura decidere di cedere Devin Booker per cominciare una ricostruzione che al momento appare improbabile. Ma le vie della NBA sono infinite, e con questo scambio Houston si è messa in una posizione di vantaggio nei confronti di Phoenix.