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Mercato NBA, Mikal Bridges come Brunson: rinnovo con lo sconto per i Knicks

NBA

Dopo il "sacrificio" di Jalen Brunson per aiutare i New York Knicks a rimanere competitivi, anche il nuovo arrivato Mikal Bridges sembra intenzionato a seguire l’esempio del suo amico dai tempi del college e trovare un modo per venire incontro alle necessità della sua nuova squadra. I Knicks potrebbero dare il via a un trend con il nuovo contratto collettivo

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La decisione di Jalen Brunson di rinunciare a un quinquennale da 239 milioni di dollari per firmare un quadriennale da 156 milioni quest’estate ha fatto notizia, un po’ per la somma in tripla cifra a cui Brunson ha (per il momento) rinunciato e un po’ perché rischia di far cominciare un trend. Secondo quanto riportato dal giornalista Mark Stein, infatti, anche Mikal Bridges con ogni probabilità seguirà l’esempio del suo amico e compagno di squadra ai tempi del liceo per rimanere ai Knicks con uno "sconto" rispetto al massimo possibile, così da aiutare la franchigia a tenere insieme i "Villanova Guys" insieme a Josh Hart e Donte DiVincenzo nel prossimo futuro, dopo essersi già assicurati a lungo OG Anunoby. A partire dall’1 ottobre Bridges può negoziare un’estensione di contratto di breve durata oppure il prossimo anno potrà firmarne una di quattro anni, e l’aspettativa è che proprio nel secondo caso il giocatore preso dai Brooklyn Nets possa venire incontro alle esigenze dei Knicks per evitare il più possibile il famigerato “second apron” che ha già cominciato a limitare di molto le possibilità di spesa e la flessibilità sul mercato della squadra. In questo scenario è tutto da decifrare quale sarà il futuro di Julius Randle, che sta per entrare nell’ultimo anno garantito del suo contratto prima di avere una player option da 30 milioni di dollari per il 2025-26.