Il prossimo 6 settembre compirà 33 anni, ma a causa dei continui problemi fisici che ne hanno funestato le ultime stagioni Joe Harris ha annunciato il suo ritiro dal basket. Specialista nel tiro dalla lunga distanza, Harris ha giocato per Brooklyn e Cleveland prima di chiudere la carriera a Detroit, e nel 2019 aveva vinto anche la gara del tiro da tre punti all’All-Star Game
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Con le carriere degli atleti che continuano ad allungarsi fa specie assistere al ritiro di un giocatore che deve ancora compiere 33 anni, ma Joe Harris si è dovuto arrendere ai problemi fisici che l’hanno tormentato nelle ultime stagioni. Vittima di un pesante infortunio alla caviglia sinistra che aveva richiesto addirittura due interventi chirurgici nel 2021, l’ex Nets e Cavaliers non è più riuscito a ritrovare la continuità necessaria per restare in un contesto super competitivo come quello della NBA. E così ieri Harrisha annunciato il suo ritiro dal basket giocato dopo dieci stagioni da professionista in cui è stato uno degli specialisti più efficaci al tiro dalla lunga distanza.
Joe Harris lo specialista
Tiratore pericolosissimo, soprattutto sugli scarichi dei compagni, Harris ha vissuto le migliori stagioni della carriera a Brooklyn, finendo poi per essere scambiato con Detroit nell’estate del 2023 e quindi rilasciato dai Pistons lo scorso febbraio. Nonostante le difficoltà registrate dopo il pesantissimo infortunio del 2021,Harris chiude la sua carriera in NBA con il 43.6% da tre, a testimonianza di come sia stato tra i migliori specialisti dell’ultimo decennio. Un ruolo ribadito anche dalla vittoria nella gara del tiro da tre all’All-Star Game del 2019. Scelto da Cleveland con la 33° chiamata al Draft del 2014, la carriera di Harris può vantare anche un quadriennio al college con Virginia vissuto da grande protagonista.
