Isiah Thomas è conosciuto tra gli appassionati e gli addetti ai lavori per la sua straordinaria carriera nella NBA degli anni ’80, ma anche per la testarda inclinazione a buttarsi in ogni polemica. E la leggenda dei Pistons è recentemente tornata sull’annoso dibattito che riguarda il miglior giocatore di sempre, incoronando LeBron James e snobbando il suo grande rivale Michael Jordan
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È difficile trovare un giocatore del passato che riconosca il valore in assoluto delle stelle che guidano la NBA contemporanea, perché in linea di massima ognuno tende a difendere e a perorare la causa della propria generazione. Così, per chi ha calcato i parquet della lega tra gli anni ’80 e ’90, di solito la domanda su chi sia il miglior giocatore di tutti i tempi trova una sola risposta: Michael Jordan. Non per Isiah Thomas però, che con Jordan ha da sempre un rapporto che definire conflittuale è perfino riduttivo. La loro faida, dentro e fuori dal campo, è cosa nota e ben documentata, ma a quanto pare, nonostante siano passati ormai più di trent’anni dagli ultimi scontri in canotta e pantaloncini tra i due, non è ancora terminata. L’ultima stoccata è arrivata proprio da parte di Thomas, che ospite della trasmissione “MLive” è tornato sulla questione del miglior giocatore di sempre. E la risposta è stata diversa rispetto a quella quasi automatica fornita dai colleghi della sua generazione.
I numeri parlano, IT incorona King James
“LeBron è in testa a tutte le categorie statistiche” ha spiegato Thomas a sostegno della sua tesi, “ha sorpassato Kareem per punti segnati, Magic per gli assist. Quindi quando parliamo di lui parliamo di uno che ha segnato, distribuito passaggi ai compagni e preso anche rimbalzi, diventando il leader praticamente in ogni singola voce del boxscore”. Secondo Thomas, insomma, la stella dei Lakers non ha paragoni nella storia del gioco: “Non c’è mai stato un giocatore come lui. Ognuno ha il suo preferito, ma i numeri non mentono e poi basta anche solo guardarlo giocare per capire”. La conclusione a cui arriva il due volte campione NBA, quindi, è del tutto logica: “LeBron è il migliore che io abbia mai visto, sia dal punto di vista del gioco di squadra che come valore del singolo giocatore”.