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WNBA, infortunio al polso per Angel Reese: stagione (da record) finita

NBA
©Getty

La matricola delle Chicago Sky Angel Reese ha annunciato a sorpresa che la sua prima stagione in WNBA è finita con settimane di anticipo, complice un infortunio al polso che la terrà fuori per il resto dell’anno. Chicago perde un tassello fondamentale nella corsa all’ultimo posto per i playoff contro Atlanta, ma Reese nel suo primo anno in WNBA ha dimostrato di essere destinata a fare la storia, specialmente con i rimbalzi

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Al centro della grande popolarità del basket femminile nell’ultimo periodo c’è certamente l’arrivo di Caitlin Clark, ma l’intera classe del Draft 2024 rischia di passare alla storia come una delle migliori di sempre. Anche a Chicago infatti si sono potute godere le evoluzioni di una matricola fenomenale, Angel Reese: la grande rivale di Clark ai tempi di LSU (anche se lei sostiene che prima o poi giocheranno insieme, e sicuramente accadrà per la nazionale statunitense nel prossimo futuro) ha vissuto un’annata storica con le Sky. Purtroppo per lei e per la sua squadra, però, la stagione è già finita: come ha annunciato lei stessa a sorpresa, un infortunio al polso subito nella partita del 6 settembre contro Los Angeles la costringerà a saltare le ultime settimane della stagione, privando Chicago di un membro chiave nella lotta per l’ultimo posto ai playoff contro Atlanta. Oltre a un personaggio già molto famoso in giro per gli Stati Uniti con il suo stile senza compromessi, Chicago perde anche la miglior rimbalzista della lega: Reese chiude il suo primo anno a 13.6 punti e soprattutto 13.1 rimbalzi di media, per un totale di 446 che rappresenta un record nella storia della WNBA. Reese detiene anche il record WNBA per maggior numero di doppie doppie consecutive (15), rimbalzi offensivi (172) e partite consecutive con 20 o più rimbalzi (tre), oltre a firmare 26 doppie doppie in 34 partite disputate, record per una matricola. Questo infortunio toglie definitivamente ogni dubbio sul fatto che il premio di Rookie dell’Anno andrà a Caitlin Clark, ma c’è da scommettere che la rivalità con Reese continuerà a spingere la WNBA per molti anni a venire.