Sulla tratta andata/ritorno tra NBA ed Eurolega si aggiunge un altro nome: quello del centro serbo degli Houston Rockets, che negli ultimi nove stagioni oltreoceano è diventato uno dei personaggi più amati e benvoluti da tifosi e compagni. Sei squadre, 331 partite (più altre 31 di playoff), 5.5 punti e 3.6 rimbalzi di media in carriera per lui in America. Ora il ritorno in Europa per puntare in alto con il Fenerbahce
Nove anni di carriera NBA, dalle prime partite in maglia Spurs (nella stagione 2015-16) alle ultime, sempre in Texas, ma stavolta a Houston. In mezzo, per Boban Marjanovic, un passaggio a Dallas (per completare la tripletta “statale”) ma anche Pistons, Clippers e Sixers, tre tappe in cui ha sempre condiviso lo spogliatoio con Tobias Harris, creando così quel “Tobi & Bobi Show” che ha spopolato sui social. Perché Marjanovic è stato questo, un ottimo giocatore (aiutato da dimensioni fuori scala, 224 centimetri), con mani dolcissime e un carattere forse ancora di più, che lo hanno reso un personaggio amatissimo anche lontano dal campo. Idolo dei tifosi e compagno preferito in quasi ogni città in cui ha giocato, l’ex lungo dei Rockets – solo 14 gare e 5 minuti di media in campo per lui la scorsa stagione – ha scelto di lasciare la NBA per accasarsi in Turchia, al Fenerbahce, dove quindi disputerà l’Eurolega (e troverà come compagno il nostro Nicolò Melli). Per il serbo è un ritorno in Europa, dove ha giocato per una decina di anni (tra Serbia, Russia e Lituania) prima di attraverso l’oceano e iniziare la sua carriera NBA.