NBA, assist, punti e rimbalzi: chi farà meglio tra i rookie nella prossima stagione?
Anche se forse manca una stella dal destino già segnato, la classe dei rookie pronti a debuttare in NBA sembra poter fornire tanti nuovi protagonisti interessanti. “Bleacher Report” ha quindi provato a lanciarsi in un pronostico dettagliato: chi, tra gli esordienti nella lega, farà meglio nelle varie voci statistiche?
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- Era nelle previsioni e così è stato: al Draft 2024 è mancato un vero grande protagonista. E dopo il ciclone Victor Wembanyama che aveva travolto tutto e tutti un anno prima, la classe di rookie pronta a esordire in NBA con l’inizio della nuova regular season non sembra offrire una stella già pronta a far sognare. Viceversa, però, sono tanti i nomi molto interessanti e che potrebbero distinguersi nelle singole voci statistiche
- Al di là del talento a disposizione, come sempre per chi si troverà a fare il proprio esordio in NBA conterà moltissimo l’incastro con le caratteristiche della squadra. Una regola valida da sempre e che a maggior ragione sarà fondamentale per delineare il rendimento di rookie che non sembrano avere ciò che serve per impressionare e far bene a prescindere dal contesto in cui giocheranno
- Contrariamente a quanto successo nella scorsa stagione, dove solo per un breve periodo Chet Holmgren è sembrato in grado di insidiare il grande favorito Wembanyama, la corsa per il premio di rookie dell’anno per la stagione 2024-25 si annuncia parecchio serrata. E a fare la differenza tra i tanti, possibili contendenti potrebbe essere davvero il rendimento riscontrabile nelle statistiche individuali
- Zach Edey, Memphis Grizzlies
- Zach Edey, Memphis Grizzlies
- Bub Carrington, Washington Wizards
- Alex Sarr, Atlanta Hawks
- Reed Sheppard, Houston Rockets
- Reed Sheppard, Houston Rockets
- Zach Edey, Memphis Grizzlies