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NBA, Joel Embiid: "Probabilmente non giocherò più back to back in carriera"

NBA

In un'intervista con ESPN, Joel Embiid ha rivelato che con ogni probabilità non giocherà mai più un back-to-back in carriera, dando priorità all’arrivare in salute al termine della stagione. "Dobbiamo fare tutto ciò che è necessario per farmi sentire al meglio per il resto della mia carriera. Anche il mio corpo dovrà subire un’evoluzione"

La frase è di quelle pesanti, specialmente per un giocatore che ha appena superato la soglia dei 30 anni: "Se dovessi fare una previsione, direi che non giocherò più back-to-back per il resto della mia carriera". Parole e musica di Joel Embiid, che parlando con ESPN ha ammesso come la gestione del suo fisico in questo momento sia la priorità numero 1 per lui. Non a caso Embiid è stato fermato dai Philadelphia 76ers in pre-season per evitare di sovraccaricare un ginocchio sinistro che evidentemente ha bisogno di molte cure. Dopo aver giocato appena 433 partite sulle 637 possibili nelle ultime otto stagioni (senza considerare le prime due annate perse interamente per operazioni ai piedi), il camerunese ha deciso di dare priorità alla post-season, di comune accordo con la franchigia con la quale ha appena esteso il suo contratto per altre tre stagioni. "Dobbiamo fare tutto ciò che è necessario per farmi arrivare in salute alla post-season" ha detto durante il media day di inizio stagione, a cui si è presentato con un fisico asciugato di circa 11-13 chili, con l'obiettivo di perderne ulteriori per alleggerire il carico sulla parte bassa del corpo. "Bisogna evolvere anche nel fisico, e trovare modo per essere sempre dominanti anche invecchiando" ha spiegato Embiid. "È la cosa giusta da fare per farmi avere il giusto sostegno per il resto della carriera".

Morey: "Anche con Paul George dovremo essere intelligenti"

Già prima dell'iperestensione al ginocchio che gli ha provocato un trauma (fortunatamente senza interessamento dei legamenti), i Sixers avevano incluso nel programma di preservazione del fisico anche Paul George. "Dobbiamo essere intelligenti, e parte del percorso è far disputare pochi back-to-back a Joel e a Paul, se non nessuno" ha detto Daryl Morey a ESPN. Insomma, si prospettano gli straordinari quantomeno in regular season per Tyrese Maxey, con le altre due stelle dei Sixers già focalizzare verso la post-season, dove la franchigia sente di poter dire la sua - ma solo a patto che tutti siano al massimo della condizione.

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